Il cloud in azienda: come semplificare l’integrazione di sistemi HR

L’integrazione di sistemi HR è, come abbiamo visto, un elemento strategico per aziende e organizzazioni di ogni genere. Le nuove opportunità offerte dalla tecnologia cloud consentono a tali organizzazioni di integrare facilmente questi sistemi, e possiamo addirittura affermare che “la crescita dei sistemi HR su cloud sta portando ad una integrazione fra sistemi standardizzata”.

Nel seguente estratto presentiamo alcune delle più interessanti innovazioni rese possibili dalla tecnologia cloud. Per approfondire ulteriormente questo tema, è possibile scaricare il whitepaper scritto da Fosway Group e pubblicato da Docebo “Integrare il tool e sistemi HR sul Cloud”.

Come il cloud consente alle aziende di integrare agilmente sistemi HR

di David Wilson, CEO di Fosway Group

Con il passaggio al Cloud, per molti dei sistemi HR il panorama dell’integrazione ha subito un cambiamento significativo, e ciò non tanto a causa dei diversi approcci tecnici all’integrazione, per quanto esista davvero una lieve differenza tra loro (che esula però dalla trattazione di questo documento). La novità più sostanziale è costituita dal fatto che:

• I sistemi Cloud risiedono fuori della sede del cliente e sono accessibili in remoto da Internet o una intranet aziendale
• I sistemi Cloud sono configurati senza personalizzazioni e, pertanto, in caso di integrazione, i connettori possono essere più standardizzati

Ambedue i punti appena esposti incidono sulla modalità con cui i sistemi si integrano tra loro.

L’ubicazione esterna del servizio ha un impatto tanto sul processo quanto sui controlli. Le interfacce attraverso procedura batch e transazionale sono ancora realizzabili, ma si distinguono leggermente nel sistema di funzionamento (e nei tipi di chiamate di procedura). In caso di sistema Public Cloud, ossia con accesso consentito anche ad altre società, è chiaro che devono essere predisposti dei controlli aggiuntivi affinché solo le persone o i processi autorizzati abbiano accesso o possano aggiornare i dati.

In caso di Private Cloud, la normale “paranoia informatica” probabilmente prescriverebbe controlli simili, ma un primo elemento che è emerge è la maggiore sicurezza, a livello teorico, nell’accesso alla Rete.

Un esempio di integrazione di sistemi HR su Cloud:

Il secondo punto ha un’incidenza altrettanto rilevante. Sostanzialmente, i sistemi basati sul Cloud di gestione dell’apprendimento e dei talenti dovranno sempre integrarsi con altri dati relativi alle persone e, non essendo sistemi personalizzabili, tale integrazione avverrà mediante un approccio standardizzato. Per cui, perché non racchiudere il processo di integrazione in un connettore standard che può essere collegato a qualsiasi sorgente appropriata? Alla luce di un tale cambiamento critico, i fornitori hanno risposto creando strumenti standard utilizzati da ciascun cliente per connettersi ai loro dati HR o ai sistemi di gestione dei talenti.

Per il cliente questi connettori hanno il vantaggio di semplificare il lavoro di creazione dell’interfaccia e di avere un funzionamento garantito, a patto di puntarli verso i dati corretti sul lato cliente. Viene così meno il duro compito di creare lo strumento di integrazione, e i connettori sono supportati direttamente dal provider. In caso di problemi (non imputabili alla qualità dei dati del cliente), il fornitore è tenuto a risolverli tempestivamente, poiché avranno ripercussioni per molti, se non tutti, i suoi clienti.