Formazione blended: Cos’è e come implementarla in azienda

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Scopri come progettare una formazione blended più coinvolgente ed efficace

La formazione blended tradizionale, introdotta per rispondere a molteplici esigenze formative, incorpora due aspetti chiave:

  • Formazione online, in cui gli utenti affrontano autonomamente il processo formativo
  • Formazione in aula, con istruttore, erogata in tempo reale

Anche se apparentemente opposti, questi due approcci formativi possono effettivamente completarsi a vicenda. Ad esempio, possono essere supportati attraverso la tecnologia, come nel caso dell’eLearning. Tuttavia, entrambi gli approcci sono sempre erogati attraverso una modalità di tipo “push”, ovvero gli istruttori preparano ed erogano i contenuti ai propri utenti all’interno di corsi strutturati.

Secondo il modello formativo 70:20:10, invece, il 70% della formazione è di tipo esperienziale, il 20% è sociale e solo il 10% è formale. In altre parole, le persone apprendono di più attraverso i canali informali, le interazioni sociali, le attività sul posto di lavoro e il coaching, rispetto a quanto non facciano con mezzi più formali.

Cos’è la formazione blended?

La formazione blended descrive un approccio di eLearning che combina i metodi tradizionali in aula e la formazione autonoma, per creare una metodologia ibrida. Unisce l’apprendimento offline (formazione tradizionale, faccia a faccia) con la formazione online, in modo che questi due approcci si completino a vicenda.

Questi sono i due principi chiave della formazione blended:

  • Gli utenti condividono le informazioni e lavorano direttamente con gli altri in un ambiente collaborativo e social, generando un’esperienza formativa più arricchita.
  • La collaborazione tra gli utenti è più efficace quando le attività di gruppo si basano su risorse o lezioni online.

Le attività di formazione blended che includono componenti formali – corsi online seguiti da attività interattive e dal social learning – generano esperienze formative più ricche ed efficaci.

Formazione blended: Approccio tradizionale o moderno?

Combinando questi due differenti approcci, è possibile ottenere una formazione blended moderna e più efficace. La formazione blended tradizionale è caratterizzata dai seguenti elementi:

Formazione in aula (con istruttore): La formazione d’aula (ILT) è costosa e richiede molto tempo. Dopo un corso intensivo con istruttore, inoltre, la conservazione delle conoscenze è abissale. Per di più, questo approccio allontana gli utenti dal posto di lavoro, cosa che per alcuni team potrebbe riflettersi negativamente sulla produttività. Tuttavia, la formazione in aula può rafforzare l’efficacia dei materiali formativi, grazie alla possibilità di mettere in pratica le competenze necessarie in un ambiente più strutturato e organizzato.

Formazione ILT virtuale: Il metodo ILT virtuale è incredibilmente efficace, in quanto gli utenti possono accedere e partecipare ai corsi da qualsiasi luogo, riducendo o eliminando del tutto la necessità di allontanarsi dal posto di lavoro. Inoltre, l’approccio ILT virtuale permette agli utenti di collaborare attraverso chat, sondaggi, discussioni ed esercizi interattivi.

Formazione Online: La formazione online è un’ottima soluzione per rafforzare il training aziendale, senza interruzioni sul lavoro e mantenendo elevata la produttività di ciascun team. Può essere erogata rapidamente, su qualsiasi dispositivo e da qualsiasi luogo. L’eLearning consente ai trainer di riutilizzare i contenuti attraverso una varietà di corsi già esistenti, rendendoli accessibili rapidamente, in qualunque luogo e in qualsiasi momento. È possibile gestire ed erogare contenuti su una piattaforma di formazione online, sfruttando le funzionalità (essenziali) di tracking e di reporting.

Il problema della formazione blended tradizionale consiste nel fatto che è incentrata esclusivamente su corsi formali e strutturati. Dunque, occorre prendere in esame due aspetti fondamentali:

In che modo le persone apprendono all’interno di un’organizzazione? Gran parte della formazione è di tipo esperienziale, ovvero avviene attraverso l’interazione con tutor, coach, tutor e colleghi. Per sua natura, la formazione formale tende ad allontanare gli utenti dal posto di lavoro, piuttosto che integrarsi nel flusso di lavoro quotidiano. In altre parole, la formazione formale non eroga le informazioni e le competenze necessarie nel momento del bisogno.

A chi si rivolgono gli utenti per trovare le informazioni necessarie? In genere, gli utenti non sfruttano i corsi formali per ottenere le informazioni di cui hanno bisogno. Piuttosto, eseguono ricerche, pongono domande e si rivolgono agli esperti della propria organizzazione.

La formazione moderna, basata sul modello 70:20:10, è bidirezionale: include una formazione sia di tipo “push” che “pull” (gli utenti possono estrarre i contenuti formativi erogati e condividerli con i propri colleghi). Aggiungendo all’equazione la formazione informale, è possibile includere nel processo formativo una modalità di tipo “pull”.

I benefici della formazione blended

Un approccio di tipo blended permette alle organizzazioni di implementare un mix ideale di formazione online e formazione sul posto di lavoro. Questi sono i benefici della formazione blended:

È più conveniente: Per molte aziende, la formazione blended è più conveniente rispetto ad altri approcci, riducendo notevolmente il costo di facilitatori, corsi d’aula, spese di viaggio e alloggio.

Rende più efficiente la formazione d’aula: Un approccio blended permette agli istruttori di sfruttare al meglio il tempo trascorso in aula. Gli utenti possono completare i corsi online e gli istruttori hanno l’opportunità di dedicare più tempo a chiarire i dubbi e testare il livello di comprensione degli utenti in aula.

Unisce il meglio di due mondi: La formazione blended combina il meglio della formazione offline e online, consentendo agli studenti di apprendere in base al proprio ritmo. Questo approccio, inoltre, incrementa la motivazione e il coinvolgimento. Le interazioni online e offline (faccia a faccia) promuovono lo sviluppo di un pensiero critico, mentre il mondo digitale e quello reale si incontrano per aiutare gli utenti a trovare guide e mentori (ad esempio, gli esperti in materia). Tutto ciò rende più efficace la formazione.

Gli utenti apprendono in base al proprio ritmo: La formazione blended permette agli utenti di accedere ai contenuti formativi in qualsiasi momento e di apprendere in base al proprio ritmo. Attraverso l’interazione faccia a faccia, gli utenti possono mettere in pratica i concetti appresi nel mondo reale.

Migliora la retention delle conoscenze: L’interazione online e offline aiuta gli utenti a comprendere i concetti in modo più efficace, applicandoli nelle attività pratiche, ottenendo feedback da istruttori e amministratori e sfruttando un ambiente che valorizza l’assorbimento dei concetti e supporta l’impegno e il coinvolgimento. Una maggiore retention si traduce nella possibilità di applicare efficacemente, nella vita reale, le conoscenze apprese.

Solide capacità di comunicazione: Entrando a far parte di una community, sia online che nella vita reale, gli utenti possono fornire feedback ai propri colleghi, così come accedere, interagire e assorbire nuove conoscenze da altri utenti.

I modelli di formazione blended

Il modello faccia a faccia: Ideale per ambienti di formazione in cui gli utenti operano a vari livelli di abilità (o padronanza). Gli utenti che eccellono in aree specifiche possono procedere ad un ritmo più rapido (a un livello pari alle loro competenze e senza noia). Agli utenti che incontrano difficoltà con specifici corsi, invece, viene offerta una soluzione adeguata, nella speranza di accelerare il processo formativo. Questo modello consente ai top performer di mettere in pratica le conoscenze apprese, sperimentando nuove idee e approcci.

Il modello Flex: Si basa fortemente sull’insegnamento online, con istruttori o amministratori che fungono da facilitatori, piuttosto che da fonte primaria di istruzione per i loro utenti.

Modello di self-blend: Permette agli utenti di partecipare ad un corso formale in aula, ma dà anche la possibilità di iscriversi ad altri corsi progettati per integrare i normali programmi di studio.

Modello di driver online: L’esatto opposto del tradizionale ambiente didattico faccia a faccia, in cui gli utenti lavorano da postazioni remote e ricevono tutte le istruzioni tramite piattaforme online. Questo modello include componenti formali (ad esempio, la possibilità di relazionarsi con un insegnante del corso) e componenti social, contribuendo a forum online e collaborando con altri utenti.

Come implementare la formazione blended sfruttando la tecnologia

Per implementare con efficacia una moderna formazione blended e integrarla con le tecnologie in uso, è necessario incorporare in un’unica piattaforma eLearning i seguenti elementi:

Formazione Online: Una piattaforma eLearning deve permettere di organizzare corsi e cataloghi, distribuire i materiali formativi in tutta l’organizzazione, oltre che di tracciare e misurare accuratamente i risultati della formazione. Si tratta di funzionalità sempre più ricercate dalle aziende che utilizzano approcci formativi di tipo informale.

Gestione dei corsi ILT: Gli istruttori dovrebbero essere in grado di gestire elettronicamente orari e luoghi dei corsi in aula, di monitorare performance e frequenza dei corsi, oltre che di assegnare utenti e istruttori a specifici corsi.

Social Learning: Gli utenti hanno bisogno di un luogo in cui interagire direttamente con gli esperti in materia, ponendo domande e ottenendo risposte quando ne hanno bisogno. Una piattaforma di questo tipo permette a utenti ed esperti di unire le forze per far emergere conoscenze e competenze sommerse dell’azienda. La formazione è integrata nel flusso di lavoro ed è accessibile in qualunque momento.

Formazione esperienziale: È fondamentale promuovere e supportare la condivisione di contenuti generati da utenti ed esperti, che possono essere caricati, classificati e poi sottoposti ad una revisione peer-to-peer, quindi analizzati e convalidati. Tutto ciò, mentre si crea una cultura di condivisione del sapere che riconosce e premia i top performer.

Funzionalità mobile: Una piattaforma su cloud solida ed efficace deve garantire l’accesso ai contenuti formativi in qualunque momento, attraverso PC, tablet e smartphone. Si tratta di caratteristiche ormai irrinunciabili per le migliori soluzioni di eLearning, senza alcuna possibilità di compromesso.

Come implementare una strategia di formazione blended in azienda

Fino a non molto tempo fa, i corsi d’aula con istruttore erano considerati la soluzione più efficace per gestire la formazione aziendale. Tuttavia, molte organizzazioni si trovano ad affrontare problemi logistici, legati agli elevati costi della formazione e all’incapacità di supportare l’accesso continuo ai materiali formativi. Per far fronte a queste carenze, è stata sviluppata una nuova metodologia di formazione ibrida, che sfrutta sia i corsi d’aula che la formazione online. Ecco come implementare con successo una strategia di formazione blended in azienda:

Metti in evidenza i vantaggi di un approccio blended: Il successo della tua formazione aziendale è legato soprattutto alla capacità dei tuoi utenti di accedervi e di sfruttarla in modo efficace. Ovvero, è necessario che partecipino attivamente alle attività di training, conservando le conoscenze necessarie e mettendole in pratica sul posto di lavoro. Spiega loro quali sono i vantaggi di un approccio blended e perché riduce i tempi della formazione d’aula, migliorando la produttività e l’efficienza.

La tua piattaforma di formazione blended dovrebbe essere basata sui risultati stabiliti: Una solida strategia blended deve guidare i risultati della formazione. Ovvero, deve permettere alla tua organizzazione e agli utenti di raggiungere i risultati formativi stabiliti. Ad esempio, l’obiettivo formativo per i tecnici dell’assistenza può essere raggiunto attraverso una combinazione di moduli e workshop di eLearning basati su video. Un workshop darebbe ai tecnici un’esperienza pratica sul prodotto, mentre i corsi online possono fungere da risorse di conoscenza complementari, ai quali accedere in qualsiasi momento, nel caso in cui abbiano bisogno di risposte sul campo.

Prendi in esame le preferenze dei tuoi utenti: Affinché la tua formazione blended sia efficace, è essenziale prendere in esame (e soddisfare) le esigenze dei tuoi utenti. Sfrutta i sondaggi per conoscere le loro preferenze (alcuni preferiscono corsi video, mentre altri preferiscono lezioni con istruttore). La chiave consiste nel trovare il giusto equilibrio per soddisfare le specifiche esigenze degli utenti e raggiungere i risultati desiderati.

Tecnologia, tecnologia, tecnologia! Sfrutta al massimo il tuo learning management system (LMS). Può essere uno strumento incredibilmente utile per implementare un’efficace strategia di formazione blended. Una piattaforma eLearning all’avanguardia ti permette di informare gli utenti sui corsi d’aula, di facilitare la condivisione di conoscenze attraverso il social learning, di valutare le skill e le competenze dei dipendenti, oltre che di misurare l’efficacia dell’intera strategia attraverso i report.

Implementa la formazione blended nella tua strategia di eLearning

La formazione blended ti permettere di sfruttare il meglio di entrambi i mondi, ovvero formazione formale e informale, migliorando la tua strategia di formazione aziendale e incrementando le performance del tuo business.

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