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10 consigli unici per il tuo progetto di Formazione asincrona

• 4 min read

Inutile farne mistero: nessuno ha tempo, oggi, di sedersi davanti al monitor e perdere ore leggendo una dettagliatissima guida su come realizzare un corso eLearning destinato alla formazione asincrona. Meglio allora focalizzare l’attenzione su 10 rapidi consigli per ottenere il meglio da un progetto di formazione asincrona: 10 minuti intensi e ben spesi!

1. Includi molteplici attività eLearning.
Gli utenti che frequentano un corso senza particolare supporto esterno devono poter affrontare attività di molteplice tipologia. Variare il percorso didattico aiuta inoltre a mantenere alta l’attenzione, e di conseguenza l’adesione al progetto formativo. Come fare? Includi presentazioni video, spezzoni audio, scenari interattivi e moduli testuali per un mix davvero vincente!

2. Aumenta la motivazione con casi d’uso reale.
Per un maggiore interesse di chi segue, bisogna sempre includere collegamenti tra il mondo reale e il contenuto del corso. In questo modo saranno percepiti immediatamente i benefici derivanti dalla formazione. Vuoi andare oltre? Fai leva, quando possibile, sul senso dell’umorismo di chi segue il corso, e vedrai che non sarai dimenticato facilmente (tu, come il contenuto del corso!).

3. Dai agli utenti una mano (virtuale).
Anche l’utente più volenteroso e brillante ogni tanto ha bisogno di aiuto (per questo la tua formazione deve essere studente-centrica). In questo caso, devi essere pronto a dare una mano: fai sì che gli utenti possano contattarti via email o usando un form di supporto, oppure metti a disposizione una video chat con un facilitatore. Tutte soluzioni efficaci ed alterative all’incontro faccia a faccia!

4. Frammenta il corso eLearning in pillole formative.
Nessun utente avrà mai la costanza di restare ore e ore davanti al computer per seguire ininterrottamente un corso. Per questo è essenziale frammentare la formazione in pillole più brevi, da 15 o 20 minuti al massimo, che gli utenti possono completare più agevolmente. Inoltre, inserendo una mappa del percorso formativo sarà più facile per loro capire a che punto si trovano.

5. Rendi l’esperienza utente più semplice e intuitiva possibile.
La navigazione del corso eLearning deve sempre essere semplice e intuitiva. Gli utenti devono sentirsi a proprio agio nel frequentare il corso in modo naturale, senza dover “capire come funziona” l’interfaccia. Se necessario, aggiungi qualche indicazione utile, e offri risorse esterne per approfondire eventuali punti poco chiari (che devono ad ogni modo essere limitati al massimo).6. Focalizza l’attenzione sul beneficio reale.
Frequentare un corso online può essere poco motivante per alcuni, specie se non si chiarisce fin da subito il beneficio reale che si potrà ottenere. Questo è dunque un punto da chiarire subito, ancor prima di far iniziare all’utente il corso vero e proprio. Porta esempi di contesti reali in cui gli utenti potranno applicare quanto imparato nel corso, e come questo sarà in grado di cambiare in meglio la loro vita lavorativa.

7. Fai leva sulla motivazione intrinseca degli utenti.
Sicuramente i riconoscimenti esterni sono importanti per motivare gli utenti, ma è la motivazione intrinseca a fare la vera differenza. Devi dunque fare leva su questo fattore, legato ad esempio al desiderio di incrementare le proprie conoscenze, e acquisire nuove competenze che possano garantire risultati professionali di livello superiore. Cerca di capire quali siano gli aspetti in grado di motivare maggiormente i tuoi utenti, e lavora di conseguenza per stimolare la loro adesione al progetto formativo.

8. Incoraggia la collaborazione tra utenti.
Un altro fattore che spesso rischia di essere trascurato nella formazione asincrona è la collaborazione. Per ovviare a questo, puoi integrare forum, newsgroup e piattaforme di project management in modo da agevolare la comunicazione fra gli utenti, che saranno pertanto in grado di collaborare tra loro. Condividere le esperienze aiuta infatti a risolvere problemi e fugare dubbi, migliorando i risultati della formazione stessa.

9. Verifica preparazione e progressi degli utenti.
Nessuna esperienza formativa è completa senza una strategia di assessment. E a maggior ragione questo è vero per un progetto di formazione asincrona! Devi dunque prevedere l’inserimento di esami, quiz o test per misurare la conoscenza degli utenti e i loro progressi nel tempo.

10. Trova il giusto equilibrio fra intrattenimento e apprendimento.
Certamente la formazione asincrona più efficace è quella in grado di intrattenere e divertire gli utenti, ma questa componente ludica non deve annacquare il senso più intrinseco della formazione, ovvero la necessità di trasmettere nuove competenze agli utenti e consentire loro di imparare. Per unire le due cose, usa esercizi interattivi, storie interessanti e tutti quegli elementi che creano coinvolgimento, ma sempre in modo coerente con gli obiettivi della formazione.Il trucco per un progetto di formazione asincrona davvero efficace è far sentire i tuoi utenti realmente “connessi”: non solo con il corso eLearning, ma con l’intera comunità coinvolta nel training. L’idea dei suggerimenti di cui sopra è infatti quella di creare uno spirito di collaborazione più esteso, creando una partecipazione maggiore e più spontanea e più produttiva.Autore: Christopher Pappas

Christopher Pappas è il fondatore di The eLearning Industry’s Network. Attualmente, questo network conta più di 250,000 professionisti attivi nell’industria eLearning. Christopher è anche fondatore e proprietario del gruppo Linkedin “Instructional Design and eLearning Professionals”, che è la più estesa comunità online su Linkedin di professionisti legati al mondo della formazione online. Potete contattare Christopher Pappas su Linkedin oppure su Twitter.