3 modi in cui Docebo migliora e semplifica la condivisione delle conoscenze

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Nella tua organizzazione, le conoscenze devono essere accessibili con facilità, rapidamente e nel momento del bisogno.

Immagina questo scenario. Il tuo manager ti assegna un nuovo lavoro. Non vedi l’ora di metterti all’opera, ma per iniziare hai bisogno di trovare alcune informazioni essenziali. Cerchi in giro, chiedi a qualche collega e fai ulteriori ricerche. Solo dopo mezz’ora di ricerche ottieni tutte le informazioni necessarie e sei pronto per metterti al lavoro.

Ti è mai successo? Se la risposta è sì, allora non sei il solo… 

I dipendenti delle grandi aziende, infatti, trascorrono in media 38 minuti per la ricerca di un documento

Ottenere l’accesso alle giuste informazioni sul posto di lavoro non è mai così semplice come può sembrare (… a differenza della nostra vita personale, dove ad esempio possiamo scoprire come riparare un frigorifero in pochi minuti, semplicemente guardando un video su YouTube). In un contesto aziendale, infatti, le conoscenze sono spesso nascoste e difficilmente accessibili nel momento del bisogno. Possono essere sommerse in vari luoghi (come ad esempio le applicazione di file sharing in uso) o restare semplicemente confinate tra i pochi esperti del settore.

Per questo, è essenziale che i tuoi programmi di formazione offrano una user experience solida e intuitiva, che consenta agli utenti di accedere a tutte le informazioni necessarie con rapidità e nel momento del bisogno, durante il flusso di lavoro quotidiano. Dopotutto, la formazione formale dei dipendenti occupa solo l’1% di una tipica settimana lavorativa, mentre la maggior parte dell’apprendimento avviene attraverso le interazioni con gli altri, le esperienze di lavoro e il problem-solving.

Il modulo Coach & Share di Docebo supporta il modo naturale di apprendere delle persone: utenti ed esperti uniscono le forze per far emergere conoscenze e competenze sommerse dell’azienda, rendendole accessibili in maniera semplice ed intuitiva. 

Ecco 3 modi in cui Docebo migliora e semplifica la condivisione delle conoscenze in tutta l’organizzazione:

1. Contenuti facilmente accessibili 

La funzione di ricerca di Docebo funziona in modo simile a quella di Google. L’Intelligenza Artificiale (IA) alla base di Docebo analizza tutte le risorse e i materiali didattici (PDF, immagini, video, podcast, articoli, ecc.) per determinare gli argomenti trattati, anche se questi termini non sono espressamente indicati. Ciò significa che i risultati della ricerca in Docebo sono di gran lunga più rilevanti.

In precedenza, i contenuti potevano essere trovati solo digitando il titolo, la descrizione o i tag inseriti manualmente. Ora gli utenti sono incoraggiati ad utilizzare la funzione di ricerca per porre qualsiasi domanda e accedere rapidamente ai materiali didattici.

2. La condivisione è parte integrante dell’esperienza formativa 

Il modulo Coach & Share, disponibile sia in versione desktop che su app mobile, consente agli utenti di trovare rapidamente le informazioni di cui hanno bisogno, permettendo loro di porre domande e di ottenere risposte in base alle conoscenze generate da altri utenti ed esperti in tutta l’organizzazione. 

Ad esempio, un utente può realizzare con il proprio smartphone un breve video su una particolare attività che potrebbe rivelarsi utile ai propri colleghi. Successivamente, carica il video sulla piattaforma, dove un esperto in materia (che nel frattempo ha ricevuto una notifica) può analizzarlo ed approvarne il contenuto, rendendolo accessibile in tutta l’organizzazione.

Quando vengono caricati nuovi contenuti nella piattaforma eLearning, la funzionalità Invita a Guardare (che sfrutta l’Intelligenza Artificiale della piattaforma Docebo) genera automaticamente un elenco di utenti che hanno utilizzato contenuti simili. In questo modo, è possibile condividere i propri materiali di formazione con le persone realmente interessate ai contenuti.

3. La review dei contenuti garantisce la condivisione delle giuste informazioni 

Uno dei problemi principali legati alla condivisione delle conoscenze è il rischio di trasmettere informazioni errate (con eventuali conseguenze negative per l’intera organizzazione).

Come già accennato in precedenza, i contenuti possono essere esaminati e approvati prima della loro pubblicazione. Non appena un contenuto viene pubblicato, ogni utente può porre le sue domande, dando il via al cosiddetto processo di “coaching”, attraverso cui gli esperti (e gli altri utenti che hanno ottenuto l’autorizzazione) possono rispondere e valutare le risposte degli altri.Vuoi migliorare e semplificare la condivisione delle conoscenze nella tua organizzazione? Attiva oggi stesso la piattaforma eLearning Docebo, in prova gratuita per 14 giorni.