Brandon Hall: molte aziende sono insoddisfatte della propria piattaforma e-learning

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Nuovi dati Brandon Hall Group spiegano perché sempre più aziende vogliono cambiare piattaforma e-learning.

Una nuova ricerca condotta da Brandon Hall Group spiega perché sempre più aziende sono insoddisfatte dei propri ambienti formativi e hanno intenzione di sostituire la piattaforma e-learning in uso.

Circa l’88% delle organizzazioni intervistate sostiene che la volontà di cambiamento scaturisce dal desiderio di ottenere una migliore esperienza utente (UX). Il 74%, invece, è alla ricerca di una migliore esperienza amministrativa. Inoltre, il 66% delle aziende intervistate ha dichiarato di essere alla ricerca di un LMS con funzioni di reporting avanzato, integrazione di nuovi sistemi e funzionalità mobile.

Su una scala di quattro punti, il rating medio più elevato di soddisfazione dei propri ambienti di formazione (formale, informale ed esperienziale) è di 2.83, mentre il più basso è di 1.90. Un terzo delle aziende non è soddisfatto degli aspetti formali relativi alle funzionalità tecnologiche dei propri learning content management system (LCMS).

Nel corso degli anni, le caratteristiche mobile e social hanno assunto sempre più importanza. Secondo lo studio condotto da Brandon Hall Group, il 46% delle organizzazioni ritiene che i forum di discussione siano strumenti essenziali per le proprie piattaforme e-learning. Solo il 5%, però, dichiara di essere pienamente soddisfatto delle funzionalità di discussione del proprio LMS in uso.Brandon Hall Group sottolinea anche l’importanza della user experience, visto che una scarsa UX diminuisce significativamente l’engagement (il che rappresenta un serio problema per l’azienda). Ma quanto è importante la UX? Il 43% delle aziende dichiara che un’interfaccia intuitiva ed incentrata sull’utente è una caratteristica essenziale per l’acquisto di nuove soluzioni tecnologiche legate alla formazione. Il 40%, addirittura, dichiara che la UX è cruciale.  

Secondo i dati di Brandon Hall Group, gli utenti delle tecnologie formative non sono soddisfatti dei propri ambienti di formazione formale, informale ed esperienziale. Il rating medio più elevato su una scala di 100 punti per quel che riguarda la formazione formale è di 71 punti. Nella stessa categoria, la programmazione di corsi con istruttore ha un rating di 69 punti, mentre la gestione di corsi virtuali 63 punti.

Per l’informal learning, invece, le piattaforme collaborative fanno segnare un rating di soddisfazione pari a 58 punti, mentre canali video e media sharing seguono a brevissima distanza, con 57 punti.

L’ultima categoria presa in analisi da Brandon Hall Group è la formazione esperienziale. Gli utenti hanno assegnato 57 punti ai job aids elettronici, 52 punti al tracking di attività e materiali didattici e 51 punti ai propri Electronic Performance Support System (EPSS).

Questi dati spiegano perché sempre più aziende sono insoddisfatte dei propri ambienti di formazione e hanno intenzione di sostituire la piattaforma e-learning in uso. Lo scorso anno, il 38% delle aziende ha dichiarato di essere alla ricerca di un nuovo LMS, e nell’anno in corso la percentuale è aumentata fino al 44%.

Scarica l’infografica per ottenere ulteriori informazioni sulle più recenti ricerche condotte da Brandon Hall Group. Scopri perché sempre più aziende indicano come priorità assoluta la ricerca di nuove/differenti tecnologie formative e hanno intenzione di sostituire la propria piattaforma di formazione online.