Tre validi motivi per implementare l’informal learning nella tua formazione online
Apprendiamo la maggior parte delle conoscenze attraverso l’informal learning, ancor più che con il social learning o con la formazione formale (erogata tramite workshop, formazione event-based o corsi strutturati).
Tuttavia, quando si parla di sviluppo e di esecuzione delle strategie formative, le aziende adottano un approccio completamente diverso. La maggior parte delle organizzazioni, infatti, non possiede gli strumenti necessari per misurare accuratamente il quotidiano trasferimento di conoscenze, (ovvero il “70” del ben noto modello formativo 70:20:10), perdendo così un’opportunità fondamentale: sfruttare tutte le inestimabili competenze nascoste in azienda, che solitamente sono fuori dalla portata delle più classiche strategie formative.
La possibilità di integrare l’informal learning in una piattaforma di formazione online è cruciale, ma è altresì fondamentale assicurarsi di supportare attivamente tale modalità, piuttosto che affidarsi al caso e lasciarla al corso naturale degli eventi.
Ogni giorno, sul posto di lavoro, i dipendenti apprendono conoscenze attraverso canali social e conversazioni informali. Non esistono valide ragioni, dunque, per non supportare questo tipo di trasferimento di conoscenze sulla tua piattaforma di formazione online. Ecco perché:
L’informal learning per una formazione tempestiva
Fai in modo che ogni team sia sempre informato sulle ultime novità di prodotto, sugli ultimi aggiornamenti e anche sugli eventi monori (ad esempio, nuove funzionalità o modifiche delle policy), che solitamente non trovano spazio nella formazione tradizionale o nei programmi di riqualificazione. Crea una sofisticata knowledge library, affinché tutti gli utenti possano consultare, commentare e condividere articoli, documenti e file di particolare importanza.
Informal learning e learning by doing
In che modo apprendiamo le conoscenze e i processi necessari per raggiungere con successo i tuoi obiettivi di business? Per la maggior parte delle persone, la riposta è attraverso il “learning by doing”, ovvero con la pratica quotidiana. Alcuni corsi formali offrono guide step-by-step, ma ogni task avrà sfumature e risvolti sempre nuovi e differenti, a causa di possibili incongruenze tecnologiche e, soprattutto, per via delle differenze reali tra la semplice lettura di un manuale e la pratica sul campo.
Informal learning: accesso e retention delle conoscenze
In uno scenario di onboarding, l’engagement di un utente favorisce la retention e, in buona sostanza, un rapporto lavorativo più duraturo e produttivo. Supportando gli aspetti più casual della formazione dei dipendenti – ovvero quelle sfumature informali legate alla formazione su prodotti o servizi – migliorerai l’accesso alle informazioni, incrementando l’interesse e il coinvolgimento dei tuoi utenti. Ad esempio, un sales team leader potrebbe condividere con i propri colleghi nuove informazioni su una vendita o una particolare task, cosicché tutti possano trarne vantaggio in futuro.
Docebo 6.9 supporta le strategie formative aziendali di tipo blended, grazie a un approccio modulare di social e informal learning. Il nuovo modulo Docebo Coach e Share semplifica e rende ancora più produttivo lo scambio di informazioni quotidiane: attiva ora la tua prova gratuita!