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User Generated Content (UGC): cosa sono e come usarli al meglio nella tua strategia di eLearning aziendale

• 7 min read

User Generated Content (UGC): cosa sono e come usarli al meglio nella tua strategia di eLearningGli User Generated Content (UGC), o contenuti generati dagli utenti, sono lo strumento ideale per coinvolgere le nuove generazioni di lavoratori, offrendo loro una learning experience davvero personalizzata.

Gli utenti interagiscono tra loro all’interno di un ambiente formativo simile a quello dei social media (e dei contenuti digitali che consumano al di fuori dell’ambito lavorativo). In questo modo possono sfruttare al massimo i materiali didattici creati dai loro colleghi.

Per favorire la condivisione del sapere all’interno dell’organizzazione, è fondamentale che i tuoi utenti siano in grado di attingere al proprio capitale di conoscenze.

In questo articolo esploriamo i contenuti generati dagli utenti: cosa sono e come usarli al meglio per valorizzare la tua strategia di formazione aziendale.


Cosa sono gli User Generated Content (UGC)

Gli User Generated Content (UGC), o contenuti generati dagli utenti, sono diventati rapidamente parte integrante del mondo digitale, e in futuro saranno sempre più utilizzati. Per UGC si intende qualsiasi forma di contenuto (video, fotografie, slide-deck, recensioni, ecc.) prodotto e distribuito dagli utenti stessi.

I contenuti generati dagli utenti sono diventati così popolari perché stimolano rapidamente il coinvolgimento e la partecipazione di un pubblico che altrimenti sarebbe passivo. In altre parole, consentono di creare un ambiente in cui gli utenti diventano parte attiva nella produzione di contenuti e, in ultima analisi, si sentono maggiormente coinvolti nel processo di creazione dei contenuti.

Gli utenti possono contribuire con i propri contenuti, ma anche facilitare lo scambio di idee su un determinato progetto, senza coinvolgere gli amministratori di formazione. È il modo migliore per stimolare la creatività e l’entusiasmo del pubblico, incoraggiando così il contributo dei partecipanti.

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Tipologie di contenuti generati dagli utenti

Grazie all’evoluzione della tecnologia, nell’ultimo decennio i contenuti generati dagli utenti hanno guidato la maggior parte delle nostre interazioni online.

Le principali piattaforme di social media, ad esempio, hanno costruito veri e propri imperi senza dover produrre effettivamente alcun contenuto: sono proprio i consumatori che hanno mandato avanti lo “show”.

Esistono diverse tipologie di UGC, tra cui:

  • Forum e blog di Q&A: Sono pochi i Millennial che non hanno mai sentito parlare di un quiz di Buzzfeed. Questi quiz sono spesso creati dal pubblico di Buzzfeed, insieme ai loro blog o “Community Posts“, e si basano sulla cultura pop e sulle nuove tendenze. Buzzfeed ha ridotto notevolmente il lavoro del suo staff interno, garantendo al tempo stesso un traffico web ottimale, con contenuti sempre aggiornati e rilevanti.
  • Tweet: Hai notato che il tuo feed di Twitter non contiene contenuti proprietari di Twitter? Anche se Twitter ha un proprio account, si affida ai contenuti bite-sized scritti dai suoi milioni di utenti, che poi si collegano con altri contenuti provenienti da tutto il mondo, semplicemente utilizzando gli hashtag.
  • Fotografie: Instagram è diventata una piattaforma di social media fondamentale nell’ultimo decennio e, analogamente a Twitter e Facebook, i suoi contenuti sono prodotti in massa dai suoi utenti. Tutti, oggi, cercano (disperatamente) di raggiungere lo status di influencer spingendo e rilanciando i propri brand preferiti. Le aziende, d’altro canto, possono restare comodamente a guardare, lasciando che siano gli influencer a occuparsi di fare pubblicità. Oggi, per promuovere un brand, non è più necessario avere una celebrità di primo piano. Nel mondo di Instagram, gli utenti si sentono più legati agli influencer che alle celebrità.
  • Video: Il successo di Youtube si basa ovviamente sui contenuti generati dagli utenti. È il secondo sito più visitato dopo Google e supera di gran lunga il suo concorrente altrettanto famoso, Netflix. Con gli utenti che caricano 500 ore di video ogni minuto, il numero di canali che guadagnano 100.000 dollari o più è cresciuto del 40%. In conclusione, i contenuti non hanno bisogno di essere prodotti e distribuiti in modo professionale per raggiungere il consumo di massa.
  • Recensioni dei clienti: Probabilmente avrai già acquistato uno o più articoli su Amazon. Prima di procedere al pagamento, è buona regola leggere le recensioni di altri utenti per verificare la bontà del prodotto, soffermandosi magari sulle valutazioni con più stelle o sulle foto pubblicate da altri acquirenti. Lo scopo è di accertarsi di acquistare un prodotto affidabile e in linea con ciò che stiamo cercando. Questo è un esempio di contenuti generati dagli utenti, e praticamente ogni azienda sfrutta le potenzialità offerte dagli UGC.
  • Comunità virtuali: Eric Whittacer ha fatto leva sui contenuti generati dagli utenti per creare comunità virtuali. Si è affermato come uno dei primi compositori di cori virtuali sfruttando unicamente gli UGC. Grazie alle performance inviate dagli utenti, Eric Whittacer dirige cori virtuali composti interamente da contenuti generati dagli utenti provenienti da tutto il mondo. Che si tratti di musica, cucina o fitness, le comunità virtuali sono un modo efficace per creare e innovare collettivamente, attraverso la condivisione di contenuti.

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L’importanza dei contenuti generati dagli utenti

Attualmente, i contenuti generati dagli utenti hanno raggiunto percentuali record in tutte le aree di mercato.

Le campagne di marketing di successo guadagnano in termini di visibilità e rapidità grazie ai contributi individuali, permettendo così alle aziende di sfruttare il pubblico per commercializzare i propri prodotti. La campagna Coca-Cola “Share a Coke”, ad esempio, ha riscosso un notevole successo semplicemente inserendo quanti più nomi possibili sulle lattine di Coca-Cola. Gli hashtag degli acquirenti, sui canali dei social media, hanno fatto tutto il resto. La campagna “Starbucks Red Cup” ha avuto risultati simili, sia nella pratica che nei risultati.

Allora, perché i contenuti generati dagli utenti sono così importanti per un’organizzazione?

Le persone attive sui social media hanno maggiori probabilità di essere influenzate nell’acquisto di un prodotto: l’85% dei consumatori trova che i contenuti video generati dagli utenti siano più influenti rispetto alle foto o ai video creati dal brand di riferimento. Inoltre, il 70% dei consumatori ritiene che i consigli delle persone siano più importanti di quelli di un professionista del settore marketing.

Così come i consumatori vengono attratti dagli UGC, allo stesso modo i tuoi contenuti eLearning possono attrarre e coinvolgere il tuo pubblico. Lascia che siano i tuoi utenti a promuovere e suggerire i tuoi contenuti formativi ai propri colleghi. Investendo anche nella progettazione di piani formativi, il tuo pubblico si sentirà sicuramente più motivato e vorrà che i loro contenuti raggiungano il successo.

I migliori talenti della tua organizzazione non vogliono guardare un semplice video di sales training, ma vogliono apprendere direttamente dalle persone che hanno più successo nella tua organizzazione. Promuovendo la condivisione delle conoscenze tra i tuoi utenti, potrai rendere la tua formazione ancora più personalizzata. Così come utilizziamo Youtube per apprendere nuove skill e conoscenze (ad esempio, come preparare una nuova ricetta), allo stesso modo desideriamo vedere come i nostri colleghi si comportano sul lavoro, per replicare il loro successo.

Gli input del pubblico creano un senso di comunità, appartenenza e coinvolgimento che non ha eguali.

I team di formazione che sfruttano al meglio i contenuti generati dagli utenti raggiungono lo stesso livello di coinvolgimento ottenuto sui social media e su altre piattaforme digitali. Per questo, è essenziale incorporare nella tua strategia formativa elementi e modalità didattiche naturali e rilevanti per i tuoi utenti (ormai abituati ad interagire con i contenuti creati da altri utenti).

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Content curation per la formazione e lo sviluppo

L’80% delle organizzazioni sta già utilizzando i contenuti formativi generati dagli utenti nella propria strategia di formazione e sviluppo. Ecco alcuni semplici passi per promuovere una cultura di formazione basata sul contributo degli utenti.

  • Promuovi i contributi degli utenti: Creare una cultura di formazione continua non è certo qualcosa che avviene da un giorno all’altro. Incentivare i contributi degli utenti è un approccio che consente di orientare il pubblico verso la formazione. Organizzando concorsi che incoraggiano gli utenti a produrre contenuti generati dagli utenti con un premio in palio (pranzo con il CEO, buoni regalo Amazon, lavoro da casa, ecc.), il tuo pubblico sarà più motivato a partecipare e si impegnerà per ottenere migliori risultati.
  • I tool di registrazione delle schermate sono uno strumento indispensabile: Le persone tendono ad impegnarsi di più nella visione di contenuti video che nella lettura di lunghi PDF, e i tuoi talenti possono acquisire la padronanza di un argomento rivedendo più volte i contenuti necessari. Se i “top-performer” condividono le proprie conoscenze con tutta l’organizzazione, il tuo pubblico inizierà ad apprendere con entusiasmo e sarà coinvolto dall’inizio alla fine.
  • Organizza domande e risposte interne: Alcuni dipartimenti di formazione hanno lanciato programmi didattici di successo semplicemente organizzando forum di Q&A. Monitorando i tuoi forum, potrai raccogliere rapidamente i dati per individuare gli esperti in materia, quali sono gli utenti che rispondono al maggior numero di domande, chi fornisce risposte di alta qualità e chi si impegna più spesso.
  • Sfrutta gli esperti nella tua azienda: Cerca di individuare le persone che rappresentano un’importante fonte di conoscenza all’interno della tua organizzazione. Solo così potrai iniziare a definire una strategia, per sfruttare le loro competenze e condividerle con tutti i dipendenti.

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Considerazioni finali

Riflettendo il modo in cui interagiamo con i contenuti al di fuori dell’ufficio, gli User Generated Content possono responsabilizzare i tuoi team.

Lascia che i tuoi dipendenti si assumano la responsabilità di insegnare ai propri colleghi. In questo modo la tua learning experience diventerà sempre più personale e familiare. Dopotutto, siamo ben più disposti a ricevere l’aiuto (e seguire l’esempio) di un nostro collega (che magari conosciamo da tempo e rispettiamo), piuttosto che dedicarci allo studio di un lungo contenuto formale creato dall’azienda.

I contenuti generati dagli utenti ci consentono di acquisire nuove conoscenze direttamente dagli esperti, garantendo che tali informazioni restino all’interno dell’azienda. Se in futuro uno degli esperti cambiarà lavoro, i contenuti generati dagli utenti permetteranno all’azienda (e quindi a tutti i suoi dipendenti) di riutilizzare le conoscenze che altrimenti sarebbero andate perse.

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