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L’inizio del viaggio multiprodotto di Docebo

• 7 min read
Dietro ogni supereroe si cela la storia delle sue origini. Ed è così anche per ogni prodotto di Docebo. Questa è la storia delle origini di Shape, il nostro strumento di creazione di contenuti basato su IA.

Era un afoso pomeriggio di giugno del 2019. L’ufficio era letteralmente gremito di sviluppatori, responsabili amministrativi, venditori, tutti seduti spalla a spalla da una parte all’altra della stanza. Quattro file di italiani (assieme ad alcuni membri dei team internazionali sparsi tra la folla) assiepati sui gradini dell’anfiteatro nella sede italiana di Docebo. Aspettavamo con impazienza che i dirigenti si unissero a noi.

Eravamo a un passo dal raggiungere un traguardo storico per una piccola startup italiana, già leader nel settore degli LMS e prossima ad essere quotata in borsa – sulla Toronto Stock Exchange – ad ottobre 2019. Stavamo raggiungendo il vertice nel settore delle tecnologie formative grazie a un singolo prodotto che cresceva così rapidamente da costringerci ad espandere (per la terza volta!) il nostro ufficio (a due piani) nella sede italiana. 🇮🇹

Cosa sarebbe potuto accadere di più?

“Stiamo dividendo il team di sviluppo dei prodotti”, ha annunciato il CEO Claudio Erba. “Il CTO Fabio (Pirovano) tornerà alle nostre radici: con un approccio in stile ‘garage-band’ metterà insieme un team di sviluppatori per costruire prodotti destinati a risolvere nuove sfide formative. Dunque, a partire da oggi, avremo due team di prodotto: Crazy Innovation e Core Innovation”.

….. eravamo increduli! 😳

Il nostro Learning Management System si stava (e si sta ancora) muovendo rapidamente sul mercato. I clienti erano entusiasti del nostro prodotto e desiderosi di vederlo evolvere; nuove organizzazioni erano in attesa di poter implementare strategie formative mirate allo sviluppo di dipendenti e clienti, sfruttando il social learning e il training collaborativo. Il settore della formazione non poteva fare a meno di Docebo LMS. 

E ora?! Avremmo dovuto dividere i nostri sforzi e i nostri obiettivi, rallentando probabilmente la roadmap di prodotto e dedicandoci alla sperimentazione di nuove soluzioni, che (forse) non avrebbero mai visto la luce! Eravamo curiosi, ma piuttosto cauti. Avevamo fiducia nella nostra leadership, ma non sapevamo di fatto cosa aspettarci.

Per molto tempo, nessuno ne parlò più. Zero aggiornamenti, nessuna anticipazione o visione di ciò che stavano sviluppando, né tantomeno la possibilità di passare davanti alla loro scrivania e dare una sbirciatina ai monitor. Fabio e il suo nuovo team si erano rintanati in un angolo dell’ufficio, e dopo una fase iniziale di brainstorming, iniziarono a lavorare a porte chiuse. Il nuovo team di prodotto Crazy Innovation fu ufficialmente diviso dal team Core Innovation, e così nacquero le prime righe di codice del nuovo prodotto.

Per mesi, il silenzio totale. A cosa avrebbe portato tutto questo?

Gattonare prima di camminare

Verso la fine del 2019, dal team Crazy Innovation iniziarono lentamente a trapelare alcune notizie su uno strumento di creazione di contenuti formativi basato su IA. Tra i colleghi si scatenò sin da subito la curiosità, a suon di espressi mattutini nella cucina dell’ufficio. Quando avremmo potuto avere un’anteprima?

Poi spuntò fuori un inconfondibile simbolo circolare, di colore rosa intenso, attaccato con del nastro adesivo a uno degli scaffali dell’ufficio nell’angolo di Crazy Innovation. In un ufficio con tutti i mobili bianchi e le pareti di vetro, spiccava come una mosca su una torta nuziale.

Nuovi prodotti, nuovo branding e ancora più IA (avevamo già introdotto l’Intelligenza Artificiale nel nostro LMS nell’ottobre 2018). La suspense ci stava uccidendo. Quando finalmente arrivò il tanto atteso invito a provare una versione alpha del nuovo tool per la creazione dei contenuti, tutti colsero al volo questa opportunità.

Ma un prodotto SaaS nuovo di zecca, basato su IA, è molto simile a un giovane supereroe. Deve imparare a usare i suoi superpoteri. Deve imparare a gattonare, prima di poter camminare (o addirittura volare).

Il funzionamento era semplice: inserire nel nuovo tool diverse tipologie di contenuti (come case study, slide e contenuti web condivisi tra di noi), quindi mettersi comodi in attesa che l’IA estraesse il testo dai contenuti, identificasse gli argomenti specifici, estrapolasse le informazioni più importanti e trovasse immagini e video da abbinare al testo.

Ma il risultato non era quello che ci aspettavamo. L’IA non era ancora in grado di camminare. Così, quello che sarebbe dovuto essere un ottimo video di microlearning, si rivelò essere solo una… beh, una forma in movimento sullo schermo del nostro portatile (da qui il nome “shape” – e ora conoscete anche la storia delle origini!).

Il potenziale c’era, ma gli algoritmi avevano bisogno di essere addestrati prima di poter lanciare Shape sul mercato. Era il momento di aiutare questo giovane supereroe a crescere! 

Dalla visione al valore

Se in passato hai già creato contenuti eLearning, allora sai bene quanto sia ripida la curva di apprendimento di un authoring tool. Gli instructional designer esperti (i veri eroi non celebrati della formazione aziendale) possono impiegare mesi o addirittura anni per acquisire dimestichezza con la creazione di contenuti didattici in formato SCORM o xAPI.

Anche dopo aver raggiunto un buon livello tecnico, occorrono comunque decine di ore per creare contenuti formativi che le persone probabilmente useranno (o non lo faranno, siamo onesti) senza alcun impatto. Mi rivolgo a tutti gli instructional designer o creatori di contenuti eLearning… siate onesti con voi stessi e rispondete a queste semplici domande:

  • Con quale frequenza ricevete dei complimenti per i contenuti formativi che create?
  • In che modo e quando vengono consumati i vostri contenuti eLearning?
  • Onestamente, la ricompensa vale lo sforzo?

Ci siamo confrontati con tutti i creatori di contenuti del nostro network, molti dei quali usano Docebo LMS per offrire i propri materiali didattici. Sappiamo che per loro è una grande sfida creare contenuti formativi efficaci, stimolanti e coinvolgenti. Si tratta di una parte fondamentale di qualsiasi strategia formativa di successo. Tuttavia, la capacità di creare contenuti coinvolgenti, in modo rapido e su larga scala, è spesso un sogno irrealizzabile.

Gli strumenti a disposizione dei creatori, in sostanza, non consentivano loro di realizzare con agilità dei contenuti realmente interessanti, capaci di catturare l’attenzione degli utenti soprattutto dopo l’onboarding iniziale o dopo un corso di formazione compliance. In altre parole, creare contenuti brevi, coinvolgenti e formattati secondo le modalità preferite dagli utenti (ad esempio video o presentazioni animate) richiedeva uno sforzo eccessivo e ingiustificato.

I creatori avevano bisogno di sviluppare rapidamente contenuti in grado di adattarsi alla crescita e ai cambiamenti del business, senza essere vincolati a uno strumento limitante, difficile da usare, che presupponeva un set di competenze professionali specifiche.

È proprio in questo contesto che nasce Docebo Shape, quello che una volta era un giovane strumento di creazione di contenuti basato su IA e che ormai era prossimo a… volare! I creatori di contenuti sono diventati early adopter di Docebo Shape, o partecipanti al programma beta, come li chiamiamo nel mondo SaaS.

La loro missione: fornirci feedback grezzi e non filtrati (anche quelli che non vorremmo ascoltare), per aiutarci ad addestrare i nostri algoritmi di Intelligenza Artificiale.

Creare contenuti è alla portata di tutti

All’inizio della beta di Docebo Shape, abbiamo individuato un modello: chi non aveva tempo o voglia di padroneggiare un authoring tool di contenuti preferiva offrire contenuti didattici in formati più brevi, che non fossero solo email, articoli di blog, infografiche, whitepaper o slide di PowerPoint.

Ora l’IA si occupava di svolgere il lavoro più lungo e complesso al loro posto, dando così vita a contenuti di alta qualità e davvero coinvolgenti. Era finalmente possibile:

  • Creare video di marketing per lanciare nuovi corsi formali a un pubblico mirato.
  • Tradurre automaticamente un contenuto in diverse lingue.
  • Realizzare contenuti didattici ad alto impatto per aumentare la conservazione delle conoscenze nei corsi formali.
  • Creare introduzioni e refresh dei corsi, generando hype e coinvolgimento sugli argomenti.
  • Rimpiazzare lunghi PowerPoint o articoli su attività e processi con brevi video “how-to”.
  • Fornire gli aggiornamenti chiave del business, in stile infotainment, invece che via e-mail di testo.

Ai creatori non restava altro che adattare i contenuti o il template in base alle proprie esigenze, modificando ad esempio il testo, le immagini, i video o la musica, o aggiungendo traduzioni automatiche ai contenuti direttamente in Docebo Shape.

Quando il processo di creazione diventa così semplice, la strategia dei contenuti formativi non si limita più ai soli instructional designer professionisti. Tutti i creatori – sia alle prime armi che gli esperti – sono chiamati a giocare un ruolo significativo.

Quando i contenuti formativi diventano veri e propri “game changer”

Investire nella creazione e gestione dei contenuti formativi è un must per qualsiasi organizzazione che implementa strategie di formazione sia per utenti interni (ad esempio i dipendenti) che esterni (come i clienti o i partner). Ma se i tuoi contenuti formativi non generano alcun cambiamento positivo nel tuo business, allora stai sprecando denaro. 💸

Ecco alcune domande fondamentali sulla tua strategia dei contenuti formativi:

  • Quante ore o giorni occorrono per individuare, progettare e sviluppare nuovi contenuti?
  • Qual è il costo orario dell’aggiornamento dei miei contenuti formativi?
  • Ho le risorse per creare contenuti formativi in grado di adattarsi alla crescita della mia azienda?
  • Il contenuto che sto creando attinge a tutta la conoscenza disponibile nella mia organizzazione, o sono gli esperti che creano autonomamente i propri contenuti?
  • I miei contenuti aiutano i dipendenti a sentirsi più sicuri e preparati rispetto ai cambiamenti del business perché possiedono nuove conoscenze?
  • Dopo l’onboarding iniziale, i miei clienti o partner si impegnano con il mio brand o prodotto, o i miei contenuti non hanno più alcuna efficacia?
  • Il coinvolgimento legato ai miei contenuti giustifica la quantità di tempo necessario per crearli?

Se hai risposto onestamente a queste domande e sei soddisfatto dei risultati ottenuti, allora congratulazioni! Sei in una posizione ideale nella tua strategia di contenuti formativi, e probabilmente possiedi tutti gli strumenti, le risorse e le persone giuste per creare contenuti davvero coinvolgenti ed efficaci. 

Se invece le risposte a queste domande non sono positive, è probabile che sia arrivato il momento di cambiare la tua strategia di contenuti formativi. Per farlo, è necessario analizzare chi sta creando i tuoi contenuti, di quali strumenti dispone per svolgere questo compito e quali risultati di business ti aspetti.

Ti presentiamo Docebo Shape

Ripensando a quasi due anni fa, durante quella riunione aziendale, era chiaro (e continua ad esserlo) che la nostra innovazione e il nostro impegno nel fornire alle organizzazioni le migliori tecnologie formative sono il vero motore di Docebo. E l’idea di un team di Crazy Innovation che progetta e realizza nuovi prodotti, beh, non era affatto folle!

La curiosità di scoprire in che modo i nostri clienti risolvono specifiche sfide formative si è trasformata in uno strumento innovativo per la formazione aziendale, dotato di algoritmi di Intelligenza Artificiale capaci di trasformare i tuoi materiali di base in contenuti ancora più efficaci e coinvolgenti (ottenendo al contempo metriche di successo dei contenuti di cui puoi andare fiero).

Abbiamo reso Shape intuitivo e facile da usare. Non dovrai più fare affidamento su poche persone chiamate a gestire tutto il carico di lavoro legato alla creazione e alla gestione dei contenuti formativi. Al contrario, potrai attingere alla ricchezza di conoscenze all’interno della tua organizzazione, consentendo ai tuoi leader di pensiero e agli esperti dell’organizzazione di trasformare le proprie competenze, qualsiasi aggiornamento e tutti gli insight nei migliori contenuti possibili per i tuoi utenti.

Consentendo a più persone di giocare un ruolo attivo nella tua strategia di contenuti formativi, permetti ai tuoi dipendenti di apprendere e di crescere, per affrontare i cambiamenti al meglio, proprio nel momento in cui avvengono. Inoltre, rafforzi la connessione e il coinvolgimento di clienti, partner e stakeholder, continuando a innovare e crescere. 

È questo il (super)potere di Shape. 💪