Elearning, e-learning ed eLearning: la sintassi della Formazione online

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Un excursus tra e-learning, elearning, e-learn ed elearn: sopravvivere nella giungla della sintassi.

Nessuno sembra sapere, oggi, se la denominazione più corretta per la formazione online sia elearning oppure e-learning. Ma c’è, in effetti, una formula più corretta per riferirsi alla formazione e-learning?

Una delle sfide più interessanti che il team marketing di Docebo ha dovuto affrontare negli ultimi mesi è proprio quella relativa alla sintassi di un termine così fondamentale. Mettere tutti d’accordo non è affatto semplice, specie perché le argomentazioni a favore di elearning, e-learning ed eLearning sono spesso valide ed equivalenti.

In effetti, nonostante il vivace dibattito interno, la questione è tutt’altro che chiusa. Perché?

Docebo è un learning management system (o piattaforma e-learning per la formazione online) ma non solo: è anche il luogo in cui alcuni dei più promettenti talenti dell’industria della formazione si ritrovano quotidianamente a lavorare per anticipare i trend del futuro. Un futuro che, probabilmente, vedrà l’e-learning diventare semplice learning, poiché la formazione diverrà completamente online, digitale e informatizzata.

E-learning o elearning: un trattino fa la differenza?

Ma nel frattempo, il proposito del 2016 è quello di posizionare (nel presente) non solo Docebo come brand, ma anche l’intero concetto della formazione e-learning (o elearning) come vero e proprio settore industriale.

Pensiamo all’ormai lontano 1993, quando la posta elettronica diede vita al concetto di e-mail. Ebbene, ci sono voluti quasi 18 anni prima che la Associated Press Style Guide (che detta lo stile per giornalisti e freelance di tutto il mondo) cambiasse la forma prediletta in “email”, senza trattino.

Sfortunatamente, l’AP non si è ancora pronunciata sulla diatriba e-learning / elearning, né tanto meno sulle possibili varianti quali e-learn (o elearn?). Dunque, almeno per ora, il tutto è lasciato alla discrezione di chi scrive, e alla sua personale preferenza.

Certo è che, se la scelta di “email” può essere considerata un precedente affidabile, tutti i presupposti sembrerebbero avvalorare “elearning” come candidato alla vittoria. Sarà dunque il caso di precorrere i tempi e iniziare a scriverlo senza trattino?

Una scelta, mille combinazioni di e-learning

Ovviamente, in questo dibattito si inserisce anche un discorso culturale e linguistico. Rispetto al mondo anglosassone, ad esempio, quello italiano sembra prediligere una formazione e-learning, almeno oggi, e almeno in assenza di indicazioni ufficiali.

Da qui, dunque, ne deriva che, al di là del concetto più articolato di learning management system, Docebo pretenderà di essere stilisticamente definita come una piattaforma e-learning. Costrutto che, tutto sommato, ben rappresenta il concetto di formazione online, così come di formazione a distanza (o FAD), andando dunque a definire tutto tondo funzionalità e finalità del software.E a ben vedere, non sono proprio funzionalità e finalità i valori che distinguono Docebo dalle altre piattaforme e-learning (ok, deciso) attualmente sul mercato? Provare per credere, la versione gratuita dura ben 14 giorni e dà l’occasione di provare tutte le funzioni. Buon… e-learning a tutti!