6 benefici della formazione social e collaborativa in azienda

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Scopri come sfruttare con efficacia il social learning nella tua organizzazione.

Imparare l’uno dall’altro è un processo che ha da sempre caratterizzato la storia dell’umanità, motivo per cui la formazione basata su tecniche informal e collaborative è ragionevolmente quella di più antica data. Del resto, sebbene le tecniche e i metodi formativi si siano evoluti nel tempo, noi continuiamo inevitabilmente ad imparare dalle persone con le quali collaboriamo.

“Imparare è un’esperienza, tutto il resto è informazione” – Albert Einstein

Forbes ha citato il social learning tra i 10 principali trend di business che guidano il successo. Cos’è dunque il social learning e come sfruttarlo con efficacia nella tua organizzazione?

Lo sviluppo del social learning in ambito aziendale

Il social learning è definito come apprendimento attraverso le interazioni con altri utenti e colleghi. Tuttavia, è importante notare che questo approccio non è necessariamente individuale o faccia a faccia. Può essere facilitato attraverso software e piattaforme di social networking che collegano i lavoratori in luoghi diversi e consentono loro di condividere le conoscenze acquisite.

Attualmente, il social learning rappresenta una preziosa opportunità per le aziende. Le tecnologie formative, infatti, sono ormai abbastanza mature per rispondere ai comuni problemi legati alla tracciabilità, al riconoscimento e alla sicurezza. Inoltre, le tecnologie di formazione social ora convergono e si integrano con altri sistemi di performance e produttività, dando vita a soluzioni tecnologiche aziendali complete.

Questo ha spianato la strada per misurare l’efficacia delle iniziative di social learning… e i risultati parlano da sé.

Non si smette di imparare “finita la lezione”

Questa frase si applica non solo ai contesti educational, ma anche a quelli aziendali e relativi alla formazione dei dipendenti, che sono infatti ben disposti ad interagire con i colleghi per insegnare loro – o imparare da loro – qualcosa. E, ovviamente, non si smette di imparare una volta usciti dall’ufficio!

Generalmente, questo approccio è difficile da implementare in un contesto di business, in quanto le organizzazioni considerano la formazione e lo sviluppo come un esercizio caratterizzato da un obiettivo specifico (ad esempio, un dipendente completa un corso per acquisire una cdeterminata competenza).

In realtà, la formazione e lo sviluppo delle competenze è un processo continuo, stimolato da uno scenario aziendale in continua evoluzione, in cui le funzioni lavorative non sono più statiche. Affinché il social learning funzioni efficacemente, le organizzazioni devono riconoscere che l’apprendimento è un’attività continua, sempre accessibile nel momento del bisogno.

Social learning e tecnologia: 6 benefici

Dunque, quali benefici possono aspettarsi – manager e dipendenti di un’azienda – dall’implementazione di una formazione social tecnologicamente avanzata?

Bisogna innanzitutto evidenziare come le tecnologie per la formazione social abbiano un impatto enorme su alcuni processi essenziali delle grandi organizzazioni: dal recruiting alla formazione, fino allo sviluppo dei talenti. Inoltre, i risultati sono rapidamente misurabili, perché tali tecnologie hanno effetti diretti sulle performance.

Ecco i 6 benefici principali del social learning:

1. Nessun “tempo di attesa” per iniziare la formazione (onboarding più rapido)

Immagina una situazione in cui un qualsiasi lavoratore può fare affidamento sui colleghi per ottenere risposte ai dubbi legati alle task quotidiane. E già dal primo giorno di lavoro! La formazione tradizionale programmata può essere erogata in qualsiasi momento, ma le persone non vogliono aspettare per diventare produttive.

2. Fare domande, e ricevere risposte, nel momento del bisogno:

I problemi e i dubbi sorgono in un istante… ed è proprio in un istante che vorremmo trovare risposte e soluzioni alle nostre domande. Porre domande e ricevere risposte su problemi concreti, e farlo in tempo reale, è il modo migliore per apprendere.

3. Partecipare, fin da subito

Alcune persone sono poco propense a porre domande durante una riunione, magari perché intimidite dalla compresenza di altri colleghi più esperti. I canali di comunicazione digitali permettono di superare questa barriera, stimolandoli a porre domande per ottenere le giuste risposte.

4. Imparare e condividere le conoscenze in maniera progressiva

Quando un thread di domande e risposte è pubblico e disponibile a tutti, è possibile approfondire ulteriormente l’argomento finché il contenuto non è stato definito affidabile e dettagliato.

5. Fare coaching ad altre persone, contribuendo al progetto

Chiunque può partecipare ad una discussione, a qualsiasi livello di coinvolgimento (diretto o indiretto). Un dipendente può limitarsi a leggere o votare una risposta, mentre un altro può guidare la discussione o addirittura fare da coach agli altri. Tutti possono partecipare come meglio credono!

6. Individuare e premiare i talenti

Quando si sviluppa una determinata competenza, è possibile condividerla in maniera semplice. I contributi dei “senior” (o esperti) possono essere stimolati grazie ad un ambiente di lavoro che premia le persone “top” con riconoscimenti misurabili. Un circolo virtuoso in grado di contribuire fortemente allo sviluppo dei talenti in azienda!

Social Learning: Il ruolo di una piattaforma eLearning

Il modulo Coach & Share di Docebo facilita la formazione informale, social e collaborativa all’interno dell’organizzazione, offrendo strumenti di peer review e coaching, ma anche dando agli utenti la possibilità di generare contenuti grazie ai quali valorizzare il patrimonio delle conoscenze aziendali.

Vision Hospitality Group ha scelto Docebo Coach & Share per supportare il social learning in una forza lavoro a distanza e distribuita a livello geografico. Scopri i risultati nella nostra case study.

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