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8 tipi di studenti elearning che i trainer devono considerare

• 4 min read

In una recente serie di articoli abbiamo iniziato ad analizzare i programi elearning dal punto di vista dell’utente finale. Alla fine di questo articolo troverete i link ai post precedenti.

Questo punto di vista diventa sempre più importante poichè l’elearning è oggi riconosciuto come un trend di massa. Dalle università alle aziende fino alle agenzie governative, le persone utilizzano dei contenuti. L’elearning è un altro modo di utilizzare i contenuti, forse il più strutturato ed efficace in un mondo digitale.

Chi sono gli utenti finali di un programma elearning? Gli utenti finali sono studenti, dipendenti o persone in cerca di lavoro. Ma queste 3 classi di utenti sono troppo generiche per essere utili nella progettazione di un corso elearning. Dovremmo almeno chiedere questa domanda per qualificare il nostro pubblico: in quale condizione lavorativa è il mio utente finale in questo momento? Abbiamo bisogno di maggiori informazioni demografiche, dati finanziari e aspettative per avere un quadro più chiaro dei nostri utenti finali.

In questo articolo mostrerò gli 8 tipi principali di utenti elearning:1. studenti tradizionali

Gli studenti a tutti i livelli di scolarizzazione oggi sono coinvolti in programmi elearning. Nella decima edizione del questionario americano sull’educazione superiore, Il Babson Survery Research Group ha riportato che 6.7 milioni di studenti hanno seguito almeno un corso online nel secondo semestre del 2011. Ciò corrisponde a quasi un terzo di tutti gli studenti iscritti ad un corso di educazione superiore negli Stati Uniti. Gli studenti tradizionali si concentrano sulla qualità della formazione, il livello di coinvolgimento, un alto livello di certificazione e capacità orientate al lavoro.

2. Studenti non tradizionali

GLi studenti tradizionali di solito sono definiti come studenti che hanno iniziato l’università dopo il liceo, mentre gli studenti non tradizionali sono quelli che hanno ripreso a studiare dopo un certo periodo di tempo. I motivi di questo ritorno agli studi potrebbero essere vari, come ad esempio necessità finanziare, familiari o lavorative. Per gli studenti non tradizionali l’elearning sta diventando il primo metodo formativo per ottenere un diploma universitario. Anche se esistono ancora diverse barriere nel fornire accesso completo ai corsi elearning, le aspettative più comuni sono: flessibilità, prezzo, certificazione e supporto da parte dei mentor/tutor.

3. Divario tra competenze e lavoro

Il divario di competenze è una delle sfide principali dei mercati attuali. Il divario tra le capacità dei lavoratori e i loro compiti può avere effetti negativi dal punto di vista economico e sociale. Formare i dipendenti è la prima riposta a questa domanda e può aiutare a ridurre il divario di competenze. Educando i dipendenti in modo sistematico le aziende si assicurano delle performance ottimali da parte dei lavoratori nel loro impiego attuale, allo stesso tempo preparandoli per gli incarichi futuri; l’elearning è il secondo metodo più utilizzato per l’educazione nelle aziende. Le aspettative per questo target si concentano su compiti legati al lavoro, gli utenti si aspettano di acquisire competenze necessarie a mantenere il proprio lavoro ed ottenere una promozione.

4. Formazione obbligatoria per i dipendenti

A seconda della vostra job description, potreste dover seguire un certo numero di corsi di formazione obbligatori. Inoltre ci sono diversi temi “legali” da coprire tramite formazione (compliance). Gli utenti coinvolti in questo tipo di formazione non hanno grandi pretese in termini di qualità, ma le aziende sono spesso molto impegnate nello sviluppo di programmi elearning di qualità per assicurare alti tassi di completamento un livello di formazione soddisfacente. Il focus principale in questo caso è un buon scheduling della formazione, la possibilità di accedere al corso per il numero di maggiore possibile di persone, integrazione con altri sofware aziendali e così via.5. Forza lavoro sparsa in diverse aree geografiche

Si tratta di una categoria di utenti finali mista, poichè troviamo: team localizzati in aree remote, lontane dalla sede dell’azienda, dipendenti in mobilità, lavoratori a distanza e anche subcontractor! Vogliamo concentrarsi sulle aspettative del primo gruppo: team lontani dalla sede principale. Un esempio di questo tipo di lavoratori sono i dipendenti di società petrolifere, marittime, minerarie etc…Questi lavoratori hanno bisogno di ricevere il training sul posto di lavoro, quando necesario. La loro aspettativa aspettativa può essere riassunta in un unico concetto: “apprendere esattamente ciò di cui ho bisogno, e niente di più!”.

6. Team esteso

Prima abbiamo menzionato i lavoratori a distanza e in mobilità. Queste due categorie stanno diventando sempre più importanti nel mercato odierno. In termini di comunicazione si tratta di un target complesso, e la formazione dovrebbe essere allineata con la strategia di comunicazione generale. Avere una strategia di formazione mobile è fondamentale per questo tipo di pubblico.

7. Talent Management

Potremmo dire che questo è target più “divertente” da soddisfare. Queste persone sono estremamente formate, motivate, desiderose di incrementare la propria conoscenza e capaci di scegliere ciò che è meglio per loro. Poichè i talenti sono un numero ristretto di persone, un’azienda dovrebbe spendere di più nella loro formazione, rispetto alla media per la formazione degli altri dipendenti. I programmi elearning che vengono offerti a questo target dovrebber essere in linea con le altre attività pianificate per loro. Un’integrazione perfetta tra training e gestione del talento è un prerequisito fondamentale per mantenere le persone di talento soddisfatte.

8. Pubblico imprevedibile (o generico)

Quando vi presentate sul mercato con un’offerta generica, il vostro obiettivo è quello di soddisfare il maggior numero di utenti possibile. Magari il vostro target sarà composto dai 7 tipo precedenti, o forse no. Forse saranno semplicemente dei consumatori. Le aspettative di questi consumatori digitali sono: rapidità e facilità nell’acquisto, assistenza 24/7, possibilità di condividere sui social e presenza di altri strumenti già visti nei MOOC e nell’elearning B2C come la Gamification.Ovviamente non si tratta di una lista definitva! Vorrei continuare ad espandere questa lista anche in base ai vostri consigli riguardo nuovi target e le loro aspettative riguardo ai progetti elearning.

Se vi siete persi i post precedenti sugli utenti finali, potete trovarli qui:


Articoli precedenti contenuti in questa serie:

1: Cosa si aspetta un utente finale da un programma elearning?

2: Trend dei consumatori nel mondo: come impattano il mercato elearning

3: Elearning efficace: come coinvolgere il pubblico