L’Intelligenza Artificiale (IA) suscita reazioni diverse a seconda delle persone.
Alcuni pensano immediatamente a vacanze in realtà virtuale, automobili a guida autonoma e hoverboard che si librano sull’oceano. Altri, invece, nutrono un certo timore all’idea di vivere in un mondo in cui gli episodi di Black Mirror possano essere una realtà plausibile.
La verità è che, almeno per ora, entrambe queste visioni che circondano l’IA sono piuttosto polarizzanti, e nessuna delle due ne racchiude veramente il senso.
L’obiettivo centrale dell’IA è di estendere ulteriormente le capacità di una persona, lasciando che sia una macchina a pensare. È come avere un assistente perfettamente in grado di arrivare alle nostre stesse conclusioni, in modo assolutamente rapido ed efficace.
- Cos’è l’Intelligenza Artificiale (IA)
- Il ruolo dell’IA nella Formazione Aziendale
- L’Intelligenza Artificiale in un contesto di Formazione Aziendale
- Come l’IA può migliorare la Formazione e dallo Sviluppo Aziendale
- IA e Formazione dei Dipendenti: accoppiata vincente!
Cos’è l’Intelligenza Artificiale (IA)
La verità sull’Intelligenza Artificiale (IA) è che probabilmente ne stiamo già usando una qualche forma, magari senza neppure saperlo.
Due delle voci più riconoscibili dell’umanità, Siri e Alexa, sono ottimi esempi di computer ad attivazione vocale che diventano più intelligenti grazie al machine learning.
Netflix, Spotify e Amazon si avvalgono dell’Intelligenza Artificiale per prevedere i nostri interessi e proporre contenuti perfettamente allineati ai nostri gusti (non fa così paura, dopotutto…).
Tutto fantastico, ma resta ancora un dubbio. Se l’Intelligenza Artificiale è un modo per accedere all’intelligenza umana senza un essere umano, che impatto può avere sulle persone che lavorano nel settore della formazione?
Training Industry cita l’autore di “Artificial Intelligence for HR”, Ben Eubanks, il quale sostiene che l’IA non si sostituirà presto alle persone, in quanto la formazione ILT è ancora indispensabile. In altre parole, non si prevede che la componente social della formazione possa essere messa da parte, dato che gli esseri umani apprendono socialmente e, in ultima analisi, si sviluppano attraverso l’interazione con altre persone.
L’idea è di utilizzare soluzioni formative guidate dall’IA per la Formazione e lo Sviluppo, in modo da integrare la formazione che stiamo già seguendo. Pensiamo ad esempio a un cono gelato in una giornata afosa. Il gelato è il nostro programma di training. La ciliegia e gli zuccherini in cima non fanno altro che migliorare ulteriormente il tutto… ed è qui che entra in gioco l’IA.
L’introduzione delle automobili non ci ha impedito di camminare. Anzi, dato l’elevato numero di auto in città come New York City e Toronto, ha più senso andare a piedi!
Le auto ci hanno permesso di spostarci più velocemente dal punto A al punto B, ma camminare è ancora una parte importante della nostra vita quotidiana.
L’Intelligenza Artificiale ci offre un lusso simile, offrendo più potenza cerebrale senza richiedere più tempo. Togliere l’umanità dalla formazione, tuttavia, non è certo l’obiettivo finale. Le persone hanno ancora bisogno di altri esseri umani con cui confrontarsi e interagire, e la tecnologia avanzata rappresenta solo un aiuto.
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Il ruolo dell’IA nella formazione aziendale
Dunque, se non è destinata a rimpiazzarci sul posto di lavoro, a cosa serve l’IA? Secondo un comune fraintendimento, l’IA è considerata soltanto come uno sofisticato strumento di raccomandazione di contenuti.
Training Industry ha parlato con il CEO di Docebo, Claudio Erba, per sfatare questo mito. Ecco la risposta del nostro CEO: “Il settore della formazione pensa all’IA in senso stretto come a uno strumento che si limita a suggerire contenuti. Ma per avere successo, l’IA deve cannibalizzare l’intero prodotto ereditato dal passato e trasformarne alcune sue parti.” L’idea è quella di prendere le nostre tradizionali strategie di formazione e di usare l’IA per renderle ancora più efficaci.
Quindi, quali sono le funzioni di un LMS tradizionale che l’Intelligenza Artificiale è in grado di migliorare?
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L’Intelligenza Artificiale in un contesto di Formazione Aziendale
Anche se si è scettici, bisogna ammettere che la tecnologia rende le cose più semplici. Questo è lo scopo principale dell’IA applicata alle tecnologie formative. Ecco alcune delle funzionalità tipiche di un programma di formazione basato su Intelligenza Artificiale.
- Virtual Coach: I Virtual Coach basati su IA hanno un ruolo proattivo. Guidano gli utenti nelle loro attività formative e lavorano all’interno della piattaforma eLearning per suggerire nuovi contenuti, monitorare i progressi, rispondere alle domande relative ai contenuti e inviare notifiche push relative ai contenuti o alle scadenze.
Pensa a tutte le attività che svolgi in qualità di manager (sono davvero tante!). Ora, immagina che qualcun altro sia in grado di eseguire un maggior numero di compiti manuali, mantenendo il tuo team sempre aggiornato e offrendo una guida individuale per gli utenti. Un Virtual Coach è come il tuo nuovo assistente!
- Ricerca globale avanzata e Auto-Tagging: Con una piattaforma eLearning basata su Intelligenza Artificiale (LMS), l’IA analizza le risorse didattiche sia formali che informali e ne migliora la ricercabilità con la funzione di ricerca della piattaforma.
Quando qualcuno condivide un nuovo asset o crea nuovi materiali di formazione, l’IA sintetizza le informazioni contenute nell’asset ottenendo i risultati di ricerca più rilevanti. Durante questo processo, l’IA identifica le frasi chiave e crea automaticamente i tag per le risorse, rendendo i contenuti didattici più facili da trovare attraverso una ricerca globale avanzata.
In pratica, se condividi un articolo interessante nella tua piattaforma e un tuo collega ha bisogno di consultarlo qualche giorno dopo, può semplicemente ricercarlo e trovarlo in pochi secondi, senza dover spulciare una serie di risultati di ricerca che potrebbero non essere così rilevanti.
- Formazione personalizzata: Fino a poco tempo fa, il concetto di “personalizzazione” non trovava spazio all’interno dei contesti aziendali. I dipendenti erano solo una piccola goccia nell’oceano della forza lavoro di un’organizzazione, e l’unico mantra era il cosiddetto “one-size-fits-all”. Oggi, la formazione dei dipendenti è cambiata radicalmente: possiamo usare l’Intelligenza Artificiale per rispondere a diverse tipologie di utenti e a diversi stili di apprendimento. Una learning experience personalizzata non solo è preferibile, ma è semplicemente più efficace grazie all’Intelligenza Artificiale.
L’IA non è solo uno strumento di raccomandazione dei contenuti (lo sosteniamo fermamente), ma può anche offrire consigli in base al ruolo e ai contenuti già utilizzati, creando un’esperienza ancora più personalizzata, simile a quella che abbiamo con Netflix o Spotify.
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Come l’IA può migliorare la Formazione e dallo Sviluppo Aziendale
L’Intelligenza Artificiale, che unisce la raccolta di dati e tecnologie come il machine learning, può dare vita a strategie di formazione automatizzate e personalizzate, rispondendo realmente alle esigenze dei tuoi utenti. Ecco come l’Intelligenza Artificiale può migliorare la tua formazione:
Colmare i gap di competenze: L’IA consente di identificare con maggiore precisione i gap di competenze dei dipendenti e di suggerire i modi migliori per colmarli. Come? Gli algoritmi di machine learning prevedono i risultati, offrendo contenuti specifici basati sulle performance di un utente e sugli obiettivi individuali. Ad esempio, gli utenti online con specifici gap di competenze ricevono raccomandazioni mirate, volte a migliorare le loro conoscenze, il tutto in un formato più personalizzato.
Supportare proattivamente gli utenti: I Virtual Coach diventeranno ancora più intelligenti e più mirati, supportando gli utenti con una risposta proattiva alla formazione e allo sviluppo personalizzato.
La funzionalità “Invita a Guardare” espande le opportunità di social learning, generando automaticamente un elenco di utenti che hanno utilizzato contenuti simili, permettendo di condividere facilmente tali contenuti con altri colleghi. Quando un utente carica un contenuto formativo, l’IA suggerisce gli utenti che in passato hanno mostrato interesse per simili risorse. In questo modo, gli utenti e gli amministratori possono condividere i propri materiali di formazione con i colleghi realmente interessati ai contenuti.
Analytics avanzati interpretativi: L’IA è in grado di raccogliere e interpretare una grande quantità di dati, il che significa che sarà più facile che mai raccogliere le informazioni chiave. L’IA richiede regolari immissioni di dati per essere più efficace. Pensa all’IA come a un allievo: più dati consuma, più diventa intelligente. Ad esempio, gli algoritmi possono analizzare sia i contenuti appena caricati che lo storico o le preferenze degli altri utenti all’interno della piattaforma. Nel corso del tempo, con il progressivo afflusso di contenuti, il sistema diventerà sempre più efficace nell’identificazione dei contenuti e dei migliori destinatari, per creare esperienze di social learning ancora più coinvolgenti ed efficaci.
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IA e Formazione dei Dipendenti: accoppiata vincente!
Il machine learning è uno strumento prezioso ed efficace, destinato a restare. La buona notizia è che si può usare l’Intelligenza Artificiale per ottimizzare la potenza cerebrale e le performance di una persona, senza sovraccaricarla di lavoro.
I programmi di formazione basati su Intelligenza Artificiale possono eliminare alcuni dei compiti manuali, permettendo agli amministratori di concentrarsi sulla strategia piuttosto che sulla ricerca dei giusti contenuti o sul tagging.
Quando diciamo “Ehi Siri” per trovare qualcosa anziché mettere in pausa qualunque altra attività, possiamo concentrarci su ciò che in quel momento ci sembra più importante. Questo è lo scenario ideale per i tuoi amministratori e i tuoi utenti.
Un altro aspetto positivo è che una piattaforma eLearning basata su IA ci consente di personalizzare la learning experience, rendendo il percorso degli utenti ancora più rilevante, mirato e gratificante.
Crediamo che si possa dire con certezza: non esiste coppia migliore. (Hey Siri, suona You’ve Got a Friend in Me di Randy Newman).
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