Le nuove tecnologie formative offrono nuove opportunità

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Affronta il cambiamento con una tecnologia formativa all’avanguardia.

Dicevano che avrebbero sostituito le persone, rendendo obsoleto il lavoro umano. Eppure oggi, dopo circa 50 anni, il numero di operatori (in carne ed ossa!) che svolgono questo lavoro è aumentato rispetto al passato.

Di quale tecnologia stiamo parlando? 

Degli sportelli automatici di banca, meglio noti come bancomat! 

Le analogie tra la nascita del bancomat e lo sviluppo delle nuove tecnologie sono sorprendenti. L’idea secondo cui la tecnologia si sostituirà al lavoro umano esiste da ormai molto tempo. Tuttavia, questo (falso) mito non tiene conto degli effetti a catena delle soluzioni intelligenti e del modo in cui queste possono aiutare i lavoratori, piuttosto che rimpiazzarli.

Cercheremo di capire cosa significa tutto questo in ambito di Formazione e Sviluppo, ma prima torniamo agli sportelli automatici.

Quando furono introdotti per la prima volta alla fine degli anni ’60, molti li considerarono come la fine dei classici sportelli bancari. Dopotutto, questi dispositivi consentivano di prelevare contanti e di depositare assegni… ovvero i tipici compiti di un cassiere! Il suo ruolo era forse destinato a scomparire? 

Le nuove tecnologie offrono nuove opportunità 

Di fatto, gli sportelli automatici hanno ridussero i costi di gestione degli sportelli bancari, e ciò portò all’apertura di un numero sempre maggiore di filiali bancarie (e, di conseguenza, di cassieri)

Dato che gli sportelli automatici si occupavano di gestire attività ricorrenti (prelievo e deposito), il lavoro del cassiere si spostò progressivamente sull’offerta di valore ai clienti, attraverso un ruolo di consulente finanziario. La sua funzione, in altre parole, è passata dalla gestione delle transazioni alla guida dei clienti verso prodotti in grado di rispondere alle loro esigenze, generando il massimo rendimento.

L’evoluzione della tecnologia 

Questo scenario riflette ciò che molti lavoratori, oggi, si trovano ad affrontare in tutti i settori industriali. Le nuove tecnologie svolgono compiti che in precedenza erano ad esclusivo appannaggio dell’uomo, e molte di queste tecnologie sfruttano l’Intelligenza Artificiale (IA). 

Ma forse un modo più appropriato per descrivere questo sviluppo è l’intelligenza aumentata – strumenti progettati per migliorare l’intelligenza umana piuttosto che sostituirla. Proprio come il bancomat non ha sostituito lo sportello bancario, le nuove tecnologie dovrebbero essere viste come una risorsa da sfruttare per lavorare in modo più intelligente e più strategico. Secondo una ricerca del World Economic Forum, la crescita dell’intelligenza artificiale potrebbe creare 58 milioni di nuovi posti di lavoro nei prossimi anni.

Il ruolo fondamentale degli esperti

La maggior parte degli strumenti di Intelligenza Artificiale, nella loro forma attuale, è accurata solo all’80% e necessita di ulteriori input e perfezionamenti per produrre risultati ancora migliori. Questi strumenti possono raccogliere questi input e imparare da essi, in modo da sapere cosa fare in futuro per fornire risultati più accurati.

Le competenze chiave (che non possono essere sostituite)

Ben Eubanks, Principal Analyst di Lighthouse Research & Advisory, ha delineato le 5 competenze chiave che definiscono in che modo i lavoratori, nell’era digitale, possono rimanere una risorsa preziosa per le organizzazioni.

  • Creatività: La capacità di proporre idee e soluzioni innovative
  • Curiosità: Essere in grado di porre domande e cercare nuove informazioni
  • Collaborazione: Lavorare a stretto contatto con gli altri per risolvere insieme i problemi
  • Empatia: Dedicare tempo e prendersi cura di una persona al di là dell’interazione
  • Pensiero Critico: La capacità di prendere le idee e applicarle in contesti pratici.

L’Intelligenza Artificiale nell’ambito di Formazione e Sviluppo

Proprio come ogni altro settore, Formazione e Sviluppo sta sperimentando un afflusso di nuove tecnologie e di strumenti intelligenti che stanno cambiando la natura stessa della formazione e il suo impatto sulle organizzazioni.

All’inizio, lo scopo dell’eLearning era quello di semplificare l’erogazione della formazione, senza sacrificarne la qualità. Oggi, le piattaforme eLearning basate su Intelligenza Artificiale stanno aiutando ad espandere questo obiettivo e i risultati.

I tipici ostacoli per gli amministratori di Formazione e Sviluppo che attualmente utilizzano un learning management system (LMS) vanno dalla difficoltà di manutenzione e gestione del sistema, fino al fatto che gli utenti ritengono che l’esperienza formativa sia noiosa (a discapito del completamento dei corsi).

Per tornare all’analogia iniziale, una piattaforma eLearning basata su IA dovrebbe funzionare proprio come il bancomat… occupandosi del lavoro manuale e permettendo ai team di Formazione e Sviluppo di concentrarsi sulla progettazione di esperienze formative ancora più efficaci, personalizzate e quindi coinvolgenti.

Questo approccio offre benefici concreti per lo sviluppo professionale individuale, favorendo al contempo anche il successo organizzativo. Scopri come sfruttare al meglio le nuove tecnologie, inclusa l’Intelligenza Artificiale, per allineare la formazione ai tuoi obiettivi di business.