Scopri perché la formazione informale dovrebbe essere una priorità nella tua strategia di eLearning aziendale.
Quando è stata l’ultima volta che hai preso parte a un corso di formazione in aula con istruttore? E quando, invece, ti sei rivolto direttamente a un collega per ottenere un aiuto o per risolvere un dubbio sul posto di lavoro?
Nella maggior parte dei casi, il secondo scenario si verifica quotidianamente.
La formazione formale, oggi, sta diventando un elemento sempre meno centrale in ambito di Formazione e Sviluppo. Le aziende di tutto il mondo, infatti, riconoscono la necessità di promuovere e incoraggiare opportunità di formazione informale.
Come emerge da una report del “Conference Board of Canada”, il 62% delle attività formative nei luoghi di lavoro canadesi è di tipo informale, rispetto al 38% della formazione formale.
Queste cifre sono in netto contrasto con quelle del 2004, quando l’88% delle attività formative era di tipo formale e solo il 12% informale. Anche se questi dati si riferiscono ad un campione limitato al Canada, mettono in evidenza un trend a livello globale: sempre più aziende, oggi, riconoscono la necessità di valorizzare l’informal learning e di sfruttarlo al meglio attraverso moderne piattaforme eLearning all’avanguardia, supportando la formazione nel flusso di lavoro.
Ecco 5 motivi per cui la formazione informale dovrebbe essere una priorità nella tua strategia di eLearning aziendale:
1. Incoraggia tutti gli utenti a contribuire e condividere
Gli utenti più timidi potrebbero essere restii a porre domande in aula o durante un meeting. L’uso di canali digitali, come ad esempio uno strumento di messaggistica aziendale o una piattaforma eLearning, permette a questi dipendenti di fornire contributi preziosi, semplicemente scrivendo le proprie domande o risposte.
2. Offre agli utenti la libertà di creare preziosi materiali didattici
Grazie a Docebo, Swisscom – azienda di telecomunicazioni con sede in Svizzera – ha rivoluzionato la propria strategia formativa, passando da un approccio formale di tipo top-down a una strategia informale e social, che ha incoraggiato i dipendenti a creare i propri contenuti formativi. Swisscom ha rilevato che i contenuti generati erano più efficaci e attinenti al lavoro dei propri dipendenti. Nel giro di 12 mesi sono stati creati oltre 200 corsi o risorse formative, e la soddisfazione dei dipendenti per le attività di Formazione e Sviluppo è aumentata del 10%, così come il numero di utenti attivi sulla piattaforma Docebo dell’azienda.
3. È il modo migliore per coinvolgere la Generazione Z
Oltre il 60% dei Gen-Z condivide le proprie conoscenze online sotto forma di video su YouTube, blog post o articoli. Si tratta della prima generazione 100% digitale, che entro il 2020 rappresenterà il 20% della forza lavoro globale. I Gen-Z hanno un profondo e radicato desiderio di collaborare e di mettersi in gioco creando nuovi contenuti formativi.
Per questo, le organizzazioni devono adottare un approccio social e informale, anche mettendo a disposizione le tecnologie necessarie, per garantire una formazione senza soluzione di continuità e per coinvolgere i dipendenti della Generazione Z nelle attività di training.
4. Supporta una cultura della formazione continua
Secondo report pubblicato da Docebo, nelle organizzazioni ad elevate performance, i dipendenti condividono le conoscenze con i propri colleghi a un tasso di quattro volte superiore rispetto alle aziende a basse performance. Questo scambio è supportato da una formazione che premia e riconosce i top performer, fornendo strumenti e risorse per la creazione e la condivisione di contenuti formativi, affinché tale processo possa tradursi in un’aspettativa di performance a tutti i livelli organizzativi.
Costruire una cultura della formazione continua nella tua organizzazione significa adottare un approccio di tipo “inside-out”, in cui i dipendenti sono incoraggiati a insegnare e guidare i propri colleghi, piuttosto che ricorrere a esperti esterni che si occupino di gestire corsi formali.
5. Permette di riconoscere i top performer
L’uso della formazione informale per condividere le conoscenze richiede il coinvolgimento degli utenti.
Si tratta di un fattore chiave per assicurarsi che i programmi didattici siano in grado di ricompensare i top performer. Come? Ad esempio, riconoscendoli come “esperti” all’interno dell’organizzazione. Inoltre, i leader di Formazione e Sviluppo hanno la possibilità di individuare con maggiore efficacia gli esperti interni e di capire come svilupparli ulteriormente, per fornire un valore aggiunto.
La tua azienda è pronta a sfruttare l’informal learning? Scoprilo rispondendo a queste domande:
- I dipendenti sono incoraggiati a riflettere ed apprendere dalle loro esperienze quotidiane?
- Il dipartimento di Formazione e Sviluppo incoraggia i manager e i team leader a supportare la formazione attraverso l’esperienza?
- Il dipartimento di Formazione e Sviluppo offre supporto alle performance e job aids per facilitare e ottimizzare le attività sul posto di lavoro?
- I dipendenti possono accedere alle risorse formative con rapidità e nel momento del bisogno, grazie a solide strategie di content curation?
La formazione informale è uno strumento essenziale per migliorare il coinvolgimento dei tuoi dipendenti e incrementare le tue performance organizzative. Per saperne di più, scarica subito il report “Incrementare l’engagement attraverso la formazione sul posto di lavoro”.