La guida Twitter definitiva per i professionisti eLearning: 16 regole d’oro da seguire

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Quando si parla di social network e eLearning, probabilmente Twitter è il social che meno sembra essenziale padroneggiare. Il ridotto numero di caratteri è infatti perfetto per interazioni sociali rapide e immediate, ma come possono i professionisti dell’elearning usare questo mezzo per ingaggiare, aggiornare e informare la propria audience?

La verità è che Twitter è uno dei social network più potenti, non solo per attività di social learning, ma anche per costruire una presenza online da vero professionista del mondo eLearning. Quali regole seguire prima di lanciarsi nel vasto mare di Twitter? In questo articolo rivelerò 16 regole d’oro che un vero professionista eLearning deve seguire quando decide di iscriversi a Twitter.

  1. Presentati in modo appropriato.
    Quando crei il tuo account Twitter, devi inserire una breve presentazione di te stesso. Questa serve infatti a presentarti in modo appropriato, identificandoti come professionista eLearning, con relativi interessi specifici. Cerca di essere conciso, dopo tutto Twitter ama la sintesi per sua natura! Come avatar usa una tua foto, sicuramente più personale di una illustrazione. Infine, considera di aggiungere un link al tuo profilo Linkedin!
  2. Scegli bene chi seguire.
    Devi ovviamente cercare di acquisire il maggior numero possibile di follower, ma anche la qualità è importante. Dunque, non seguire sempre e comunque coloro che hanno iniziato a seguire te! Non è per essere snob, ma solo coerenti e rilevanti con i temi che vuoi divulgare: segui dunque solo le persone che realmente parlano di temi interessanti, e che hanno realmente qualcosa da dire in merito.
  3. Partecipa alle discussioni.
    Sfrutta al meglio la natura conversazionale di Twitter per posizionarti come professionista eLearning. Cerca di contribuire alle discussioni fornendo spunti e valore concreto, poni domande o condividi risposte particolarmente brillanti. Ovviamente, dovrai anche fare buon uso degli hashtag per rendere il tutto più efficace.
  4. Costruisci il tuo network di professionisti eLearning.
    Esplora l’infinito mondo di Twitter per scoprire i profili dei professionisti più interessanti nel mondo eLearning. Potresti ad esempio stringere contatti con chi sviluppa contenuti, ma anche con designer e grafici coinvolti nel processo di sviluppo. Ricorda che Twitter è uno strumento di networking, dunque creare relazioni, anche trasversali, è assolutamente fondamentale per scoprire blog, notizie e restare sempre aggiornati.
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  5. Crea una community eLearning per i tuoi utenti.
    Il valore base di un social media sta nella capacità di agevolare la creazione di community. Lavora dunque per entrare in contatto con i tuoi utenti che già dispongono di un account Twitter, e stimola gli altri a crearne uno. Usa i feed per mantenerli aggiornati, e invitali a partecipare attivamente alla vita online.
  6. Segui gli esperti del settore.
    Seguendo gli esperti di settore, e incoraggiando i tuoi follower a fare lo stesso, potrai raccogliere informazioni importanti, nonché spunti sempre nuovi per i tuoi tweet. Inoltre, controllando i tweet dei tuoi utenti potrai anche avere un’idea del loro livello di comprensione delle tematiche affrontate insieme.
  7. Fai re-tweet degli esperti.
    Twitter è una vera miniera d’oro di informazioni essenziali, con numerosi esperti di settori e professionisti che condividono opinioni e conoscenze in modo quotidiano. Perché non approfittarne? Facendo il re-tweet dei loro post potrai condividere tali spunti con follower e intere comunità, in modo semplice e veloce.
  8. Incoraggia la collaborazione online usando gli hashtag.
    Un uso appropriato degli hashtag aiuta i professionisti dell’eLearning a scoprire topic e trend in forte crescita, portando tale conoscenza all’interno del proprio network. E’ anche possibile creare hashtag personalizzati, ad esempio per un corso online di propria produzione, che gli utenti useranno per approfondire quel dato argomento. Ma mi raccomando: hashtag brevi ed efficaci, perché ogni tweet si compone solo di 140 caratteri!
  9. Crea attività basate sulla ricerca di hashtag.
    Gli hashtag sono spesso usati dagli utenti per cercare informazioni su un tema particolare. Utilizzare a monte quello specifico hashtag permette di creare attività ben rintracciabili online dagli utenti, che possono in questo modo accedere facilmente a temi e risorse (immagini, webinar e video) messi a disposizione da coloro che in passato hanno contribuito condividendo il proprio sapere.
  10. Accendi le discussioni con una sessione chat di Twitter.
    Usando un hashtag puoi programmare una sessione di chat, che si terrà sulla pagina dell’hashtag stesso. Questo permette di accedere discussioni e dibattiti, nonché sessioni collaborative tra utenti in grado di comunicare tra loro e scambiare informazioni utili, ad esempio, al completamento di un corso online.docebo-lms-chat
  11. Crea assessment usando Twitter.
    Twitter può anche essere uno strumento di assessment, se usato per ingaggiare gli utenti e chiedere loro riflessioni o risposte su temi specifici. La brevità imposta dal mezzo richiederà loro di essere chiari e concisi, il che ti aiuterà a verificare ulteriormente il loro livello di comprensione.
  12. Crea link a risorse, articoli e video eLearning
    I 140 caratteri (massimo) che Twitter ti mette a disposizione sono perfetti per condividere e linkare video eLearning e articoli. Esistono inoltre siti che accorciano la lunghezza dell’URL, rendendo tanto più semplice questa pratica. Le risorse condivise possono anche essere oggetto di studio e di valutazione, dunque ricorda di metterle sempre a disposizione dei tuoi utenti.
  13. Tieni aggiornati gli utenti su eventi e attività in arrivo.
    Piuttosto che mandare email, puoi usare il tuo account Twitter per tenere i tuoi utenti sempre aggiornati su eventi importanti, scadenze e date degli assessment. Per loro sarà anche più facile tenerli sotto controllo, visto che sicuramente utilizzano più spesso Twitter che non altri strumenti. Anche creare tweet per evidenziare eventi internazionali particolarmente importante potrebbe essere utile.
  14. Twitta news che esemplificano nella vita reale il contenuto del tuo corso eLearning.
    Condividere notizie e trend ti permette di evidenziare temi del mondo reale che supportano concretamente il contenuto del tuo corso online. Se, ad esempio, stai gestendo un corso di business management, puoi linkare un articolo relativo ad una imminente fusione per far capire agli studenti come la comprensione del contenuto del corso online possa portare concreti vantaggi in un contesto reale.
  15. Crea un Twitter back-channel durante webinar ed eventi live.
    Crea un back-channel su Twitter per corsi, webinar o sessioni di live training, dove gli utenti possono discutere e condividere opinioni con i loro pari. Questo permette a istruttori e facilitatori di capire cosa pensano gli utenti, e anche di verificarne il reale livello di comprensione – per tornare eventualmente sull’argomento.
  16. Sii coerente. 
    Come succede classicamente sui social media, non bisogna solo essere presenti, ma anche esserlo in maniera costante e coerente. Per questo dovresti fare almeno 1-2 tweet al giorno. Non solo questo ti permetterà di essere sempre aggiornato e di non perdere news importanti, ma farà anche capire ai tuoi follower che hai una presenza costante e autorevole. Ovviamente, l’autorevolezza è una cosa che si guadagna con il tempo, e che nel tempo deve essere mantenuta grazie ad un alto livello qualitativo dei contenuti condivisi.

Abbiamo dunque visto come Twitter possa aiutare i professionisti eLearning a stringere relazioni con gli utenti, condividendo con loro informazioni e risorse, raggiungendo una platea incredibilmente vasta, ovunque e in qualsiasi momento, senza i limiti degli eventi sincroni. Sei pronto per iniziare?Autore: Christopher Pappas

Christopher Pappas è il fondatore di The eLearning Industry’s Network. Attualmente, questo network conta più di 250,000 professionisti attivi nell’industria eLearning. Christopher è anche fondatore e proprietario del gruppo Linkedin “Instructional Design and eLearning Professionals”, che è la più estesa comunità online su Linkedin di professionisti legati al mondo della formazione online. Potete contattare Christopher Pappas su Linkedin oppure su Twitter.