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Ottimizzare la user experience per migliorare la formazione online

• 4 min read

Come incide la user experience di una piattaforma e-learning sui risultati della formazione online?

Nel corso degli ultimi 20 anni, la formazione dei dipendenti si è evoluta esponenzialmente. In passato, i nuovi assunti erano coinvolti in un regime formativo paragonabile a quello di una tipica giornata di scuola, ovvero una giornata in aula, con un esperto aziendale pronto ad istruirli su processi, conoscenze e competenze necessarie. Oggi, invece, con la formazione che si sviluppa online, è la tecnologia a fare da “tramite” tra utente e contenuto: ecco perché una user experience di alto livello si riflette positivamente sui risultati dell’intero programma di formazione.

I problemi di UX e onboarding obsoleti

I risultati negativi collegati a un onboarding obsoleto sono ben esemplificati dalla cosiddetta teoria della curva dell’oblio di Hermann Ebbinghaus, secondo cui il tasso di retention delle conoscenze apprese in un corso con istruttore è abissale. Dopo un giorno, infatti, ricordiamo solo il 33% delle informazioni apprese. Inoltre, la formazione ILT è costosa e richiede tempo.

La formazione formale è di cruciale importanza per il successo della tua azienda, a patto di bilanciarla con altri metodi informali, così da restituire ai tuoi dipendenti una migliore esperienza formativa. Implementando nuove tecnologie in grado di supportare il modello formativo 70:20:10, incrementerai sia la retention che il coinvolgimento dei tuoi dipendenti.

La user experience migliora la tua formazione online

Sappiamo che il rapporto 70:20:10 non è fisso. Implementare una strategia formativa di tipo blended, dunque, significa trovare il corretto bilanciamento tra formazione on-the-job, formazione sociale e corsi strutturati. Includere l’onboarding in tale strategia formativa, inoltre, migliorerà le performance dei dipendenti e il loro coinvolgimento.

L’ultimo aggiornamento di Docebo è stato progettato con un focus mirato sul modello formativo 70:20:10 e sulla UX. Andrea Biraghi, Senior Visual Designer di Docebo, sottolinea: “Secondo il modello 70:20:10, solo il 10% delle conoscenze e dello sviluppo professionale deriva dalla formazione formale. Quindi, come possiamo far emergere le conoscenze sommerse all’interno dell’azienda (90%)”?

“Abbiamo dunque adottato un approccio incentrato sull’utente, cercando di creare una piattaforma piacevole da vedere, facile da usare, per un’esperienza ottimale. Con i Canali, abbiamo aggiunto un ambiente unico e personalizzabile, grazie al quale promuovere una maggiore collaborazione tra gli utenti e gli esperti. Il risultato è un ambiente formativo senza eguali.”

Implementare un LMS in grado di rafforzare la UX

La user experience (UX) è un elemento cruciale di un learning management systems (LMS), dato che è attraverso questo software che, molto spesso, avviene la prima interazione di un nuovo impiegato con l’azienda.

L’esperienza formativa associata a un LMS poco attraente, o peggio ancora confusionario, sarà negativa, e gli utenti tenderanno a perdere facilmente la concentrazione. D’altro canto, una piattaforma ben organizzata, facile da consultare e con contenuti formativi organizzati in categorie, migliorerà significativamente la loro fruizione e formazione. Un layout a griglia ottimizza l’organizzazione dei contenuti formativi e, più in generale, l’aspetto della piattaforma.

“L’attenzione (e la sfida) è incentrata sull’esperienza, piuttosto che sul prodotto. Avere una migliore interfaccia utente (più attraente alla vista) e più caratteristiche rispetto ai concorrenti, non vuol dire necessariamente ottenere una migliore esperienza utente o raggiungere il cuore delle persone”, aggiunge Biraghi. “È tutta una questione di esperienza che una persona può ricordare durante l’utilizzo del prodotto, ovvero un contesto più ampio attorno al prodotto (e alla tecnologia) in sé, come conseguenza di una visione comune che non si limita a ciò che un prodotto è in grado di offrire… Abbiamo voluto costruire esperienze che possono essere ricordate e amate, e, naturalmente, una splendida interfaccia utente bella e d’impatto”.

Docebo 6.9: l’utente al centro della user experience

La nuova interfaccia ridisegnata migliora notevolmente la user experience. Con Docebo 6.9, tutti i materiali didattici (inclusi corsi, video e documenti) sono ora accessibili tramite Canali. Gli amministratori, ora, possono assegnare un esperto specifico per ogni Canale. L’esperto sarà quindi in grado di revisionare il contenuto caricato dagli utenti e, attraverso il processo di peer-review, pubblicare o rifiutare il contenuto. Gli utenti possono visualizzare i propri contenuti utilizzando i Canali, che includono anche piani formativi, corsi e qualsiasi altra attività formativa (come, ad esempio, i video caricati dall’applicazione stessa).

Tutto ciò si concretizza in un naturale trasferimento di conoscenze tra esperti e principianti, ovvero un vantaggio notevole per gli utenti di Docebo 6.9.

Biraghi e il team Docebo hanno progettato l’applicazione Coach e Share per fare emergere le conoscenze sommerse all’interno dell’azienda. “In realtà, abbiamo creato Coach e Share per risolvere problemi interni di “conoscenze sommerse”… ma capisci che stai realizzando qualcosa di buono quando ti accorgi di volerlo usare in prima persona!”.

La nuova interfaccia di Docebo migliora considerevolmente la UX, rendendo ancora più semplice la navigazione della piattaforma e-learning.

Scopri in che modo il nuovo aggiornamento di Docebo è in grado di migliorare la user experience, incrementando l’engagement dei tuoi utenti e favorendo una cultura della formazione nella tua organizzazione.