10 sfide che i professionisti della formazione affrontano quotidianamente

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Scadenze non realistiche, budget fin troppo ridotti? Supera queste sfide con i nostri consigli!

Tra partner e/o clienti inesperti, argomenti poco coinvolgenti o budget formativi fin troppo ridotti, i professionisti dell’eLearning affrontano ogni giorno sfide sempre più complesse.

Ecco le 10 sfide principali della formazione eLearning (e come affrontarle con successo):

1. Trasformare argomenti noiosi in esperienze formative coinvolgenti

I contenuti formativi noiosi, obsoleti o addirittura privi di valore sono la rovina dell’eLearning. Solo attraverso una sana dose di innovazione e creatività (oltre che sfruttando tutte le risorse a tua disposizione), potrai rendere i tuoi corsi più coinvolgenti e quindi efficaci.

A volte, però, non è tanto l’argomento ad essere noioso, quanto piuttosto la fonte delle informazioni utilizzate per progettare un determinato contenuto.

Gli strumenti di social learning consentono agli utenti di porre domande e ottenere risposte direttamente da altri utenti ed esperti, per poi condividere queste conoscenze all’interno dell’organizzazione.

Permetti ai tuoi utenti di creare i propri contenuti formativi (che saranno poi esaminati e validati dagli esperti in materia): si tratta di un importante cambiamento di mentalità all’interno dell’organizzazione, che può produrre risultati sorprendenti.

Uno dei clienti di Docebo (un’importante azienda di telecomunicazioni) ha utilizzato questo approccio per migliorare la soddisfazione dei propri utenti, consentendo loro di creare contenuti formativi ancora più rilevanti, autentici ed efficaci.

2. Mancanza di motivazione e coinvolgimento

Durante la formazione online, non tutti gli utenti possono essere coinvolti al 100%: possono essere distratti, occupati o semplicemente demotivati. Tutti questi ostacoli impediscono loro di impegnarsi attivamente.

Per questo motivo, è importante offrire loro corsi eLearning interattivi e coinvolgenti, incentrati sui loro interessi e correttamente allineati ai loro obiettivi. In altre parole: la partecipazione attiva degli utenti si basa sul riconoscimento del valore della formazione.

Ecco 3 strategie per coinvolgere con efficacia i tuoi utenti e guidare il successo delle tue attività di Formazione e Sviluppo: microlearning, gamification e creare hype intorno ai tuoi contenuti.

3. Restare al passo con le nuove tecnologie

Gli strumenti, i gadget e i software per la formazione sono in continua evoluzione: su quali tecnologie investire?

Partecipa a conferenze, eventi di eLearning e fiere tecnologiche. Consulta articoli, blog, recensioni e case study relative a queste tecnologie. Questo approccio ti permetterà di essere sempre aggiornato sulle più recenti tecnologie formative, aiutandoti a scegliere gli strumenti più adatti alle tue specifiche esigenze.

4. Progetta corsi eLearning per diverse generazioni di utenti

Non esistono contenuti formativi adatti a qualsiasi esigenza. Il tuo pubblico, oggi, è composto da quattro generazioni diverse: Baby Boomers, Gen X, Millennials e Gen Z. Ogni generazione ha le sue specifiche caratteristiche ed esigenze, dunque può essere particolarmente difficile progettare una learning experience generica, adatta a tutti.

Affronta questa sfida cercando di scoprire quanto più possibile sugli obiettivi, sulle preferenze e sul background dei tuoi utenti attraverso sondaggi o utilizzando una piattaforma eLearning che raccoglie dati sul comportamento.

Dopo aver condotto le opportune ricerche, utilizza i dati raccolti per creare contenuti formativi adatti alle specifiche esigenze di ogni gruppo di utenti, al loro livello di esperienza o di confidenza con la tecnologia.

L’Intelligenza Artificiale supporta una formazione automatizzata e personalizzata, correttamente allineata alle esigenze dei tuoi utenti. Una piattaforma basata su IA si adatta in modo intelligente alle richieste degli utenti e permette loro di assumere il controllo della propria formazione.

5. Scadenze non realistiche

Tutti abbiamo avuto a che fare con scadenze fin troppo strette, che ci hanno fatto perdere il sonno e accumulare stress. Il segreto per affrontare al meglio le scadenze non realistiche consiste nella piena trasparenza e onestà.

Fai in modo che le persone che definiscono queste scadenze (direttori o senior management) siano a conoscenza di ogni singolo step, ovvero sappiano quanto lavoro occorre per ottenere risultati formativi in grado di fornire valore all’intera organizzazione e correttamente allineati agli obiettivi di business.

6. Partner/Clienti inesperti

Alcuni clienti potrebbero avere esigenze o pretese irrealistiche, spesso dettate dall’inesperienza. Se non hanno mai lavorato prima d’ora con un professionista dell’eLearning, potrebbero non sapere quanto sia complesso e impegnativo il processo di progettazione e sviluppo dei contenuti formativi.

È importante coinvolgere i tuoi clienti sin dall’inizio, illustrando in maniera dettagliata il processo, gli obiettivi e la frequenza con cui riceveranno aggiornamenti sui progressi. Un cliente ben informato sarà molto più cooperativo e comprensivo.

7. Esperti in materia che non possiedono conoscenze di Instructional Design

A volte, può capitare di imbattersi in esperti in materia che lavorano per la prima volta nel settore eLearning, o che non possiedono conoscenze sulle teorie e sui modelli di progettazione della formazione.

Fornisci ai tuoi esperti un elenco di risorse online che possono utilizzare per ripassare le basi. Ma è importante ricordare, come già detto, che non devono essere sempre i tuoi esperti a creare i contenuti. Fai in modo che la tua forza lavoro contribuisca alla creazione dei contenuti (ad esempio brevi video che spiegano come risolvere un problema specifico) aggiungendo alla tua piattaforma eLearning un modulo di formazione social.

8. Gestire budget limitati

La maggior parte dei progetti eLearning non può beneficiare di un budget illimitato. Anzi, spesso deve fare i conti con risorse limitate. Prima di avviare il tuo progetto eLearning e proporlo ai tuoi clienti, delinea un budget ben dettagliato ed effettua una stima realistica di tutte le risorse necessarie per la sua attuazione. In caso contrario, corri il rischio di dover ridurre il tuo margine di profitto per fornire un prodotto all’altezza delle aspettative.

9. Troppe informazioni = sovraccarico cognitivo

Programmi di formazione che presentano una quantità eccessiva di contenuti eLearning possono scoraggiare e demotivare gli utenti, con il rischio di un sovraccarico cognitivo. Sfrutta l’aiuto degli esperti in materia e conduci ricerche per individuare solo le informazioni rilevanti per le specifiche esigenze dei tuoi utenti. In questo modo, sarai in grado di inserire nei tuoi corsi eLearning dei contenuti formativi correttamente allineati al business e agli obiettivi.

10. Trovare l’authoring tool o la piattaforma eLearning più adatta

Se in passato hai dovuto scegliere un nuovo authoring tool o un Learning Management System, allora sai già quanto possa essere impegnativo il processo di selezione: la gamma delle tecnologie formative in commercio è sempre più ampia, mentre il tempo a disposizione per valutarne le funzionalità è sempre troppo poco. È perciò fondamentale definire le caratteristiche e le funzionalità essenziali per la tua organizzazione. Richiedi una demo ed esplora tutte le funzionalità e le potenzialità della nuova soluzione. In questo modo, potrai scegliere uno strumento in grado di adattarsi alle specifiche esigenze del tuo team e dei tuoi utenti.

Queste sfide possono causare stress e, a volte, anche frustrazione. Fortunatamente, i lati positivi superano di gran lunga quelli negativi. Una solida strategia di eLearning, supportata dalla giusta tecnologia, si traduce infatti in notevoli benefici in termini di impegno, produttività, efficienza e innovazione.

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