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Elementi chiave per sviluppare un’efficace strategia di contenuti formativi

I contenuti eLearning hanno compiuto passi da gigante sin dalla loro prima apparizione sulla scena digitale. All’inizio assomigliavano alle loro controparti fisiche (ad esempio, i cataloghi dei corsi, i libri di testo digitali). Poi sono arrivati i video online. Nel 2010 sono arrivati i social media e di conseguenza il microlearning, i primi strumenti digitali e i learning management system.

Oggi un “contenuto digitale” non è più un prodotto confezionato e ordinato, ma una vera e propria attività quotidiana. Di conseguenza, è più importante che mai avere una strategia di contenuti eLearning completa e ricca di sfumature.

Abbiamo tenuto un webinar proprio su questo argomento, intitolato Supercharge Your 2023 Content Strategy. Di seguito, puoi trovare un riepilogo dei punti chiave: otto sulla strategia e tre sulla qualità dei contenuti. Vuoi scoprire tutti i dettagli, le storie e il contesto? Puoi accedere alla registrazione di 45 minuti qui.

Creare un’efficace strategia di contenuti formativi

1: Definisci il tuo pubblico

Chi consumerà i tuoi contenuti e per quale scopo? Se la tua risposta è “tutti nella mia organizzazione”, probabilmente produrrai contenuti generici e impersonali. La precisione conta. “Ingegneri software senior, con meno di due anni di lavoro nella mia organizzazione, che vivono nella regione APAC” è molto meglio e apre la possibilità di sfruttare il contesto specifico del settore, della cultura e della situazione.

2: Esamina i trend dei contenuti per ogni pubblico e le relative competenze

Qui puoi rivolgerti a ricerche di mercato o persino chiedere in giro internamente. Forse ci sono alcuni famosi video fai-da-te di uno sviluppatore/influencer là fuori e puoi ripetere quello stile per il tuo pubblico di sviluppatori. Senza aver prima compreso le esigenze del tuo pubblico e il modo in cui consuma i contenuti, rischi di ricorrere a metodi generici come “leggi questo lungo articolo” o “guarda questa serie di video didattici”.

3: Stabilisci obiettivi formativi e di business

“Individua gli elementi più importanti per mettere in atto la mission della tua azienda”, spiega Sam Amin, Senior Product Marketing Manager di Docebo. “Tieni sempre in considerazione[the mission] quando definisci gli obiettivi della tua strategia formativa.

I tuoi obiettivi formativi dovrebbero aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di business! Questo è il percorso per giustificare le tattiche L&D in primo luogo, nonché la base per determinare i KPI, misurare il successo e raccogliere il feedback.

4: Considera la cultura organizzativa

Il contenuto ha bisogno di una voce! La formazione deve riflettere la voce e la cultura dell’organizzazione che la eroga. Questo non solo aiuta a rafforzare la cultura, ma può anche contribuire a ridurre il rischio che i contenuti formativi vengano percepiti nel modo sbagliato, che non vengano presi sul serio o che sembrino aridi e noiosi.

5: Crea il design del corso, definisci i percorsi formativi e identifica i gap

Le considerazioni da 1 a 4 sono orientate alla preparazione e alla pianificazione. Ora arrivano gli aspetti esecutivi della strategia.

  • Progettazione del corso: questo è un argomento a sé stante: è il tuo curriculum
  • Percorsi formativi: il modo in cui il corso viene erogato cambierà a seconda delle esigenze e degli obiettivi del pubblico
  • Identificare i gap: nessun progetto o esecuzione sarà perfetto. Conoscere in anticipo i gap individuati ti aiuterà a colmarli o a trovare il modo di ridurli

6: Creazione di contenuti vs. curation dei contenuti

Non devi creare tutti i tuoi contenuti didattici da zero. È perfettamente accettabile indirizzare i tuoi utenti verso contenuti esistenti. Questo processo è noto come curation e, sebbene possa sembrare molto più semplice della creazione, tieni presente che i contenuti “curati” devono:

  • Essere allineati al tuo pubblico, ai tuoi obiettivi e alla tua cultura
  • Essere sempre aggiornati
  • Essere verificati
  • Seguire il tuo processo di approvazione interno
  • Essere rivisti regolarmente per garantire che i punti di cui sopra siano soddisfatti

Con la creazione, hai molto più controllo sulle specifiche e sull’allineamento generale! Quindi il trucco è gestire il rapporto tra creazione e curation per le tue strategie di contenuti.

7: Misura l’impatto della formazione

Utilizzando come base gli obiettivi di business e formativi, occorre stabilire modalità di rilevazione sia quantitative che qualitative per valutare i seguenti aspetti:

  • Il pubblico ha effettivamente consumato il contenuto?
  • Il contenuto ha insegnato con successo qualcosa alle persone?
  • Gli insegnamenti sono stati applicati sul posto di lavoro?
  • L’applicazione ha avuto effetto?
  • L’effetto ha avuto un impatto sugli obiettivi di business?

Naturalmente, tutto questo è più facile a dirsi che a farsi! Ognuna di queste domande affronta diversi elementi dei contenuti formativi. Approfondire i dettagli ti aiuterà a perfezionare e adattare i programmi futuri e a giustificare gli investimenti.

8: Imposta cicli di feedback con i vari dipartimenti

Non sviluppare contenuti formativi in un silos! Anche se potrebbe non essere realistico coinvolgere profondamente gli stakeholder:

  • Permetti loro di offrire opinioni, soprattutto su contenuti relativi al loro ambito di competenza
  • Collega alcuni obiettivi o KPI ai loro obiettivi dipartimentali
  • Chiedi la loro consulenza su elementi relativi alla pianificazione (punti da 1 a 4)
  • Affida agli utenti il compito di fornire il proprio feedback agli stakeholder
  • Esplora in modo proattivo l’impatto della formazione su altri reparti

Stabilendo cicli di comunicazione e feedback con altre parti dell’azienda, è possibile posizionare le attività di formazione e sviluppo come elemento centrale e fondamentale per la retention dei talenti, l’aggiornamento professionale, la competitività e molto altro ancora. Inoltre, il tuo lavoro sarà più facile grazie all’accesso a informazioni sul pubblico e sul business che altrimenti sarebbero poco visibili quando si lavora in modo isolato.

Un ottimo contenuto può essere un vero e proprio elemento di differenziazione per il tuo programma di Formazione e Sviluppo.

Cosa si intende per ottimi contenuti formativi?

Sam Amin e Wynnona Haynes-McMahan (Director of Talent Development at Docebo) svelano questi tre elementi nel webinar. Ma in breve, un ottimo contenuto è:

  • Pertinente. Si allinea alle esigenze aziendali ed è aggiornato.
  • Coinvolgente. Le persone vogliono prestare attenzione: è avvincente.
  • Applicabile. Aiuterà i tuoi utenti a svolgere meglio il proprio lavoro, oggi.

Le sottocomponenti di queste tre considerazioni potrebbero essere oggetto di un post a sé stante, quindi non ci dilungheremo oltre! Lo stesso vale per la misurazione e la valutazione della rilevanza, del coinvolgimento e dell’applicabilità.

Guarda la registrazione completa

Unisciti a Sam e Wynnona per approfondire questi argomenti e molto altro (ad esempio, come coinvolgere gli esperti in materia nel supportare lo sviluppo dei contenuti).

La registrazione del nostro webinar, Supercharge Your 2023 Content Strategy, è disponibile qui.

By Owen Leskovar

Owen Leskovar is the Senior Manager of Content at Docebo. He leads the development of thought leadership and educational content that helps enterprises understand how learning drives business impact. With more than a decade of experience in writing and communications, Owen is an L&D storyteller that blends creativity with data-driven insights. Before joining Docebo, Owen worked in clinical research at Canada’s largest mental health hospital, fueling his passion for data, experimentation, and understanding human behavior.

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