La Gamification è uno degli argomenti più trattati nella comunità della formazione negli ultimi mesi, ma gli elementi teorici alla base di questa tecnica esistono da parecchio tempo. E’ ora di riaccendere la discussione. In questo articolo spiegherò come progettare dei contenuti formativi interessanti in modo semplice.
Utilizzare una teoria formativa appropriata o delle basi di pedagogia per lo sviluppo di contenuti “gamificati” è importante quanto aggiungere delle funzioni di Gamification alla vostra piattaforma, ma per qualche motivo se ne parla molto meno. Per quanto l’applicazione di questa tecnica ai contenuti dei corsi sia complicato e in un certo senso una forma d’arte, molti instructional designer possono seguire i passi che andrò ora a spiegare per creare dei contenuti interessanti e coinvolgenti.
Una delle sfide principali nel realizzare corsi basati sulla logica e la meccanica dei giochi è che ognuno ha degli stili di gioco preferiti. Qualcuno ama gli sport, altri i giorni, altri gli sparatutto, altri preferiscono giochi come “difendi il castello” o i giochi di ruolo: la lista è praticamente infinita. La mia strategia per risolvere questo problema consiste nell’utilizzare esperienze che i vostri studenti affronteranno sul posto di lavoro. Metteteli in una situazione e lasciate che il sistema (sia il corso che la piattaforma) giudichino il loro rendimento. Indipendentemente dal tipo di gioco che preferiscono renderete i vostri studenti più felici coinvolgendoli in situazioni reali piùttosto che mettendoli davanti alla classica presentazione PowerPoint (anche se a volte sono necessarie e hanno il loro scopo).
Mi piace utilizzare questi 8 passi come base nello sviluppo dei corsi (funzionano anche per lo sviluppo della piattaforma, ma ne abbiamo già parlato abbastanza!):
- Scenario vincente – Questo è uno dei modi principali per creare un corso “gamificato”. Definendo lo scenario vincente automaticamente definite gli obiettivi del corso in modo chiaro. Come “batto” questa unità? Come “vinco” il corso? Questo è un ottimo metodo formativo, che permette di convertire il noioso apprendimento di competenze in un gioco “salva la principessa”. Ogni gioco ha degli obiettivi: sconfiggi il boss, colleziona questi 5 oggetti. Fate lo stesso con il vostro corso e ditelo agli studenti.
- Storia – Anche questa tecnica è molto importante. Dovrebbe servire a definire il concetto globale dietro il corso. Tipicamente in questo step dovreste definire una storia generale o un tema in cui sviluppare il corso. Amo utilizzare la formazione basata su casi o su problemi in associazione con una storia. Entrambi gli approcci incuriosiscono lo studente. L’elemento chiave consiste nell’utilizzare elementi appartenenti all’esperienza lavorativa reale. Questo farà sì che i vostri studenti siano davvero coinvolti.
- Missioni secondarie – Si tratta di unità che si allacciano alla vostra storia principale. Sono fantastiche in quanto permettono allo studente di concentrarsi su obiettivi specifici prima di tornare alla storia centrale. Cercate di svilupparne basandovi su elementi reali, legati all’ambiente di lavoro. Questi elementi secondari vi aiuteranno ad interrompere la noia che ogni tanto sopraggiunge nello svolgimento di sfide più intense.
- Avatar – Durante l’esperienza formativa è utile avere un sistema di avatar che rifletta gli obiettivi raggiunti dallo studente. Permettere alle persone di creare il proprio avatar permette di realizzare un legame più personale con il corso. Dopo la creazione comunque lo studente si aspetterà di vedere la propria crescita e i badge ottenuti anche sul proprio avatar. Vi soprenderà quanto questo possa fare la differenza per alcuni studenti.
- Punteggi – I punteggi dovrebbero essere usati come una motivazione positiva per il raggiungimento degli obiettivi del corso. Se un obiettivo formativo è completato, dovrebbero essere garantiti dei punti. Non abbiate paura di togliere dei punti, poichè anche questo può motivare.
- Livelli – I livelli permettono agli studenti di valutare il loro percorso all’interno di un corso o di un ambiente formativo. Inoltre se avete un badget significativo e potete utilizzare una piattaforma di sviluppo complessa (come Unity) combinata con TinCan potete utilizzare i livelli per dare agli studenti nuove abilità e sbloccare nuove avventure formative (senza contare gli ottimi report che potete ottenere).
- Badge – Si tratta di riconoscimenti visivi. Il sistema può essere basato su punti o usato per la gestione di eventuali premi. L’utilizzo di badge fine a sè stesso andrebbe evitato, perchè l’obiettivo rimane motivare gli studenti. Dopo aver completato una missione si può consegnare un badge- I badge dovrebbero essere pubblicamente visibili a tutti e dovrebbero essere utilizzati in unione con i livelli.Amo dare ai miei studenti qualcosa che possono utilizzare. Alla fine ogni studente dovrebbe essere intrinsecamente motivato dallo sviluppo personale, ma vincere una vacanza gratuita grazie ai punti raccolti sulla piattaforma è un ottimo motivatore estrinseco.
- Urgenza – Nel gioco deve essere presente un elemento che dia un senso di urgenza allo studente. Non vogliamo che siano stressati, ma vogliamo che completino gli obiettivi in un tempo ragionevole. Aggiornamento dei punteggi, limiti di tempo sui task o il mio metodo favorito: date premi per i livelli o per i punti conquistati.
Queste sono 8 tecniche che potete utilzzare durante la creazione del vostro corso o della vostra piattaforma. Vi prego di commentare e dirmi che ne pensate in base alla vostra esperienza!