Quando si tratta di formazione mobile è “corri o muori”. Le statistiche suggeriscono che le aziende che non adottano soluzioni mobile sono destinate all’estinzione. Non c’è miglior momento di ADESSO per diventare un’azienda davvero mobile.
Riguardo alle tecnologie wearable: abbiamo bisogno dei Google Glass per migliorare la formazione in movimento? Assolutamente no! Così come non necessitiamo di uno “smartwatch” o di un “braccialetto intelligente” per migliorare le nostre performance atletiche. Abbiamo bisogno della giusta app o servizio. Un device wearable potrebbe aumentare il nostro senso di comfort, ma non migliorare le nostre performance formative di per sè. Nonostante ciò, una delle parole chiave del 2014 è proprio tecnologia wearable. Quindi chiediamo (perchè definire le parole è importante!): possono gli ultimi modelli di smartphone essere considerati device wearable?
La risposta è sì, se può diventare parte integrante del nostro spazio personale. Ecco una delle previsioni di Gartner:
“Lo smartphone diventerà il centro di un network personale costituito da gadget wearable come sensori per la salute, gioielli intelligenti, smart watch, strumenti visivi (come i Google Glass) e una varietà di sensori inseriti negli abiti e nelle scarpe. I sensori all’interno di questi strumenti comunicheranno con le app mobile per fornire informazioni e portare nuovi prodotti e servizi in aree come lo sport, il fitness, la moda, gli hobby e la sanità.” (fonte: Gartner top 10 “mobile technologies and capabilities that organizations must master in 2015 and 2016”)
“Lo smartphone diventerà il centro” è un’affermazione forte. E noi, in quanto esperti di tecnologie formative, siamo assolutamente d’accordo.
La formazione mobile è qualcosa che sta accadendo adesso, in tutto il mondo, in tutti i tipi e dimensioni di azienda. E la causa principale di questa rivoluzione è il comportamento di base dell’utilizzatore: c’è sempre almeno uno smartphone per mano.
E’ necessario partire da questo comportamento comune. Perchè? Perchè non vogliamo perdere l’occasione di unirci a questo trend che rende le persone autonome, e perchè, alla fine, funziona (e ci aspettiamo un buon ritorno sull’investimento).
Per raggiungere il mercato, in modalità fast & furious, la formazione mobile deve fare almeno un paio di salti evolutivi.
E’ giunta l’ora delle app intelligenti per la formazione mobile, quindi se state ancora discutendo problemi di base come responsive sì/no, BYOD (Bring your own device) sì/no, flash vs HTML5…è ora di andare avanti!
Se guardiamo il mercato della formazione mobile, vediamo che è davvero giunta l’ora dell’Azienda Mobile, che significa permettere una mobilità a livello di azienda flessibile e scalabile – per impiegati e clienti – utilizzando un approccio integrato, olistico. (fonte: IBM- White Paper- Building the mobile enterprise: integrated, secure and productive)
La formazione mobile nel 2015 dovrebbe, come minimo, considerare le seguenti tecnologie mobile:
- Strumenti di sviluppo delle applicazioni multi piattaforma
- HTML5
- Design della User Experience mobile avanzato
- Sistemi di localizzazione di alta precisione
- Enterprise Mobile Management (EMM)
P.S. questo articolo all’inizio era stato intitolato “Cosa possiamo imparare da Dominic Toretto…” ma visto che non tutti hanno visto il film “Fast & Furious” abbiamo scelto di utilizzare un titolo meno astratto
Valentina
[banner-bottom-ita]