Come rimanere al top in un mercato in costante e rapido mutamento? Il segreto sta nell’attuare una strategia aziendale che massimizzi il rapporto tra Life Long Learning e produttività della forza lavoro.
Nessuna strategia di formazione può, oggi, fare a meno dei metodi formativi basati su soluzioni tecnologiche. L’E-Learning si rivela la strategia migliore per ottenere risultati di qualità in tempi brevi.
La formazione continua è ritenuta strategica per 3 differenti questioni:
- consente al lavoratore di tenere il passo con le esigenze dell’attuale mansione lavorativa
- aiuta i lavoratori a salire di livello nella gerarchia interna
- consente all’azienda di ridurre i costi collegati al reclutamento esterno di risorse umane
La velocità dei cambiamenti alla quale assistiamo richiede che i lavoratori formino se stessi in maniera continua per evitare la stagnazione dell’economia e questa esigenza è pienamente riconosciuta dagli imprenditori e manager d’azienda. Una forza lavoro poco istruita ha infatti serie implicazioni sulla base delle compagnie. Non solo diminuisce la produttività, ma i lavoratori scarsamente istruiti non possono essere facilmente promossi e dunque si rende necessario reclutare personale dall’esterno per coprire le posizioni di medio e alto livello.
Se i dipendenti di un’azienda semplicemente non hanno le competenze per ricoprire un ruolo medio lato, i datori di lavoro o i manager “sono costretti” a reclutare nuove risorse dall’esterno. Tuttavia questa prassi non solo ha dei costi alti in termini di spesa per il singolo lavoratore, ma statisticamente non si rivela sempre una strategia di successo. Il 64% degli executive reclutati esternamente fallisce nell’arco di 4 anni nel suo nuovo lavoro.
Gli imprenditori lanciano chiari segnali dunque che la formazione continua sarà riconosciuta e premiata per almeno 3 ragioni:
- la formazione continua aiuta i lavoratori a portare avanti più progetti e con maggiore valore aggiunto
- i lavoratori in formazione aggiornano le loro competenze in armonia con il loro ambiente di lavoro
- la formazione continua, qualificando meglio i lavoratori, li rende più facili da promuovere
Fonte: Lifelong Learning and Labor Market needs
Un piano interno all’azienda per sviluppare le competenze dei lavoratori diviene dunque una necessità sempre più pressante. Recenti indagini condotte su differenti settori industriali a livello mondiale hanno messo in luce alcuni punti chiave di un piano di sviluppo delle competenze:
- la formazione istituzionale, ovvero quella scolastica-universitaria, viene considerata una chiave di successo sia per la produttività della forza lavoro che per gli avanzamenti di carriera; se ne deduce che le aziende dovrebbe incoraggiare i propri dipendenti a conseguire i titoli di studio più idonei al business;
- la formazione on the job viene largamente considerata dagli imprenditori e dai lavoratori come funzionale a svolgere meglio il proprio lavoro, anche se appare meno rilevante per gli sviluppi di carriera;
- in alcuni settori industriali come quello tecnologico, sia la formazione specialistica sia istituzionale non vengono considerate necessarie alla sopravvivenza sul mercato; vengono tuttavia privilegiati i seminari di breve termine, i corsi individuali o i programmi con certificazioni finali.
La gestione della formazione diviene dunque un elemento chiave di un buon piano di sviluppo, laddove le differenti iniziative formative, individuali o di gruppo, devono trovare un sistematico tracciamento in un sistema gestionale dedicato che possa archiviare, analizzare e fornire interpretazioni dei dati utili sia per i report sulla produttività che per la valutazione degli avanzamenti di carriera.
Un software HR integrato con un LMS (Learning Management System, come Docebo), questa è la soluzione tecnologica ottimale per sostenere praticamente e massimizzare la vostra strategia di sviluppo delle competenze in azienda. Più si allarga lo spettro di soluzioni formative offerte direttamente o incoraggiate indirettamente, più si rende necessario riportare i dati all’interno di un sistema informatico in grado di sintetizzarli, organizzarli e renderli disponibili sotto forma di report.
Riconoscere adeguatamente ogni attività formativa svolta dal singolo lavoratore è una leva motivazionale forte per incoraggiare l’auto-formazione permanente. Solo incoraggiando anche l’apprendimento informale gli obiettivi aziendali collegati all’educazione permanente possono essere raggiunti in tempi ragionevoli e contenendo gli investimenti diretti in attività di training.
La tecnologia è sicuramente ciò che guida il cambiamento oggi. Non solo nella formazione, ma anche nell’HR in generale.
Una recente indagine della Tower Watson mostra che:
- un terzo degli intervistati ha pianificato un cambio nella propria struttura HR prima della fine del 2014
- il 74% di queste organizzazioni afferma di voler migliorare l’efficienza operativa (operational efficiency); il 54% afferma di voler migliorare la qualità, il 37% intende ridurre i costi ed il 34% delle organizzazioni stanno perseguendo un cambiamento nella strategia di business
- il 53% delle organizzazioni contattate afferma che manterrà il valore dell’investimento in tecnologia HR dell’anno precedente, mentre il 27% afferma che aumenterà la spesa
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