[mk_image src=”https://www.docebo.com/wp-content/uploads/2016/03/social-informal-learning-model-70-20-10-sm.jpg” image_width=”900″ image_height=”350″ crop=”false” lightbox=”false” frame_style=”simple” target=”_self” caption_location=”inside-image” align=”left” margin_bottom=”10″]
Social e Informal learning: come vengono applicati i nuovi modelli formativi in ottica 70:20:10?
Questo estratto, parte di un report pubblicato recentemente da Towards Maturity e Charles Jennings, fornisce un quadro approfondito sull’applicazione del modello formativo 70:20:10, con particolare riferimento alla formazione sociale e informale (social e informal learning) integrata nel flusso di lavoro.
Leggi l’articolo per approfondire l’argomento, e scarica il report completo per scoprire in che modo, oggi, le aziende sono in grado di applicare il modello 70:20:10 per una formazione esperienziale.600 partecipanti al 2015 Towards Maturity Benchmark hanno valutato l’estensione della loro attività su cento ambiti d’azione. Attività specifiche legate al processo 70:20:10 sono integrate nel processo di benchmark (ma non etichettate quando vengono collegate a un framework), permettendoci quindi di valutare quanto e se i principi vengano applicati e, nello specifico, se quei principi contribuiscono al successo.
Per la prima volta nel 2015 abbiamo introdotto 3 nuovi indici per aiutare le organizzazioni a riflettere su quanto implementino il 70:20:10 nella loro attività e pianifichino azioni per allineare il proprio focus con il framework. Questi indici misurano azioni L&D specifiche in ciascun ambito e NON misurano intenzionalmente le proporzioni nei singoli ambiti, dato che variano a seconda della situazione.
- Nel Workflow Index, consideriamo l’estensione con cui lo staff viene incoraggiato a imparare e riflettere sulla propria esperienza; il modo in cui la performance sul posto di lavoro viene supportata attivamente dal management; se l’accesso alle risorse è stato semplificato e i manager sono pronti a incoraggiare la formazione continuativa – aspetti del ’70’.
- Nel Social Index, consideriamo l’estensione con cui la formazione sociale viene supportata, per esempio il modo in cui viene incoraggiata la collaborazione; se gli L&D sono consapevoli di come lo staff stia già collaborando e dell’attitudine dell’organizzazione riguardo all’accettare innovazioni e nuove idee – aspetti del ’20’.
- Nel Formal Index, consideriamo l’estensione con cui gli interventi di formazione formale vengono allineati alle necessità dell’azienda; sono focalizzati sull’utente, blended e flessibili; che gli impiegati ricevano riconoscimento e i programmi rimangano rilevanti per le necessità lavorative – aspetti del ’10’.
Queste attività vengono esplorate fra tutti i partecipanti, non solo fra chi dichiara di aver applicato i nuovi modelli di formazione nella propria azienda. Abbiamo scoperto che chi non usa attivamente i nuovi modelli ottiene comunque buoni punteggi in tutti gli indici, ma non elevati come chi li utilizza. Le organizzazioni Top Deck hanno totalizzato i punteggi più alti in tutti e tre gli indici.[mk_image src=”https://www.docebo.com/wp-content/uploads/2016/03/formazione-social-informal-applicazione-modello-702010.jpg” image_width=”900″ image_height=”350″ crop=”true” lightbox=”false” frame_style=”simple” target=”_self” caption_location=”outside-image” align=”left” margin_bottom=”10″ title=”Varietà di focus nel modello misurata tramite gli indici 70:20:10″ desc=”Chi applica attivamente i nuovi modelli per integrare la formazione nel workflow ha un focus più grande sulla creazione di interventi per la formazione formale ben allineati, rilevanti e col giusto tempismo rispetto agli altri.”]Le organizzazioni Top Deck sono più attive in tutti gli ambiti del modello 70:20:10. Sono più portate a bilanciare la propria attività in tutti gli ambiti, invece di focalizzarsi sul migliorare un ambito rispetto a un altro.
Gli indici individuali per ciascun aspetto del modello ci aiutano a capire quali ambiti, se ce ne sono, diano la percezione di stare impattando le performance più di altri. Comparando quelli nel primo e ultimo quartile di ciascun indice individuale, abbiamo rilevato che quelli nel primo quartile di OGNI indice hanno il doppio delle probabilità di riferire che hanno:
- Migliorato la mentalità legata alla formazione
- Migliorato la reattività dell’azienda
- Migliorato la produttività / il coinvolgimento
- Migliorato i processi individuali
- Migliorato l’efficienza della formazione
I dati sottolineano che chi raggiunge un equilibrio fra i tre ambiti di attività ottiene risultati migliori in maniera continuativa. Chi è attivo nell’applicazione di nuovi modelli di formazione bilancia l’intervento formale con altri metodi.Scarica il report completo per scoprire in che modo, oggi, le aziende sono in grado di applicare il modello 70:20:10 per una formazione esperienziale.