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4 motivi per cui il tuo training per computer non va bene per gli smartphone

Mobile vs Desktop

“Il design consiste nelle specifiche di un oggetto, realizzato da un agente, per raggiungere un obiettivo in un determinato ambiente, utilizzando un insieme di strumenti base, per soddisfare determinati requisiti, soggetti a vincoli”- Wikipedia

Il potere del buon design

Molti di voi si sono probabilmente chiesti perchè le cose sono fatte in un determinato modo. Perchè le sedie hanno quella forma, e perchè le macchine hanno conservato la stessa struttura dalla loro invenzione.

La risposta è nascosta nella definizione di Wikipedia di cui sopra. Gli esseri umani progettano oggetti con un preciso obiettivo e ambiente in mente. Questo significa che la sedia su cui siete seduti ha quella forma perchè era il miglior modo di raggiungere l’obiettivo per cui è stata costruita: stare comodi (le differenze di prezzo di solito determinano quando comodi vi siederete!). Ovviamente possono esserci dei miglioramenti grazie alla ricerca, all’esperienza o alla moda, ma il concetto finale è che progettiamo gli oggetti in modo di avere una buona User Experience o UX.

Questo concetto può essere applicato a molti settori, dalla moda alla produzione di massa, dai processi di produzione al software. In riferimento alle piattaforme e-learning, questo significa assicurarsi che lo studente possa imparare senza distrazioni e senza dover compiere sforzi per navigare all’interno della piattaforma, in modo da potersi concentrare al massimo sull’apprendimento.

Benvenuti nel mondo mobile

Naturalmente con l’avanzare della tecnologia e la nascita di nuovi device, il design deve evolvere anch’esso. Con oltre 2 miliardi di smartphone attualmente in circolo è necessario pensare al nostro software, come interagisce con questa interfaccia e qual’è l’esperienza utente finale poichè è la parte più importante del vostro prodotto alla fine.

Ora vi mostrerò 4 motivi per cui i training sviluppati per pc falliscono su smartphone e tablet:

  • Risoluzione dello schermo:
    E’ ovvio che gli smartphone hanno una risoluzione dello scermo diversa dai pc. Forzare un utente a zoomare in continuo sul vostro contenuto, piattaforma o sito influenzerà pesantemente la User Experience. Potete scegliere diversi approcci per risolvere il problema. Potete scegliere la strada responsive e assicurarvi che il vostro contenuto si adatti alle dimensioni della pagina oppure potete creare un app dedicata. La seconda strada ovviamente richiede più tempo, ma fornirà una migliore User Experience.
  • Interazioni diverse:
    Alzate la mano se avete un touch screen! A volte può non essere semplicissimo scrivere un sms senza errori, ma credetemi: non volete assolutamente tornare ai cellulari pieni di bottoni.
    Un buon designer dovrebbe sempre considerare il modo in cui gli utenti interagiscono con lo strumento, dunque tenere conto delle interazioni touch è estremamente importante per far sentire gli utenti mobile a loro agio. Inoltre i nativi digitali e mobile di oggi sono cresciuti con le App e gli smartphone e sono abituati a fare scroll, swipe e altre gesture, dunque negargli questo tipo di interazioni risulterà in un’esperienza frustrante.
  • Connessione:
    La connessione è un problema puramente tecnico. Quando siete seduti comodamente in ufficio o a casa, avere una connessione wifi è abbastanza normale. Ma cosa succede quando utilizzate un dispositivo mobile? Se usate uno smartphone o un tablet probabilmente avrete una connessione 3G, o magari 4G se siete fortunati, o magari nessuna connessione se non siete fortunati.Nuovamente il lavoro del designer è di considerare questi piccoli fattori che influenzano il modo in cui un utente interagisce con il software. Per questo è importante assicurarsi che il vostro contenuto sia adeguatamente compresso, per evitare che gli utenti consumino tutto il loro traffico 3G per scaricare una presentazione.
  • Ambiente:
    Non usiamo gli smatphone ed i tablet perchè sono carini. Usiamo gli smartphone e i tablet perchè ci permettono di spostarci. Ecco perchè sono chiamati dispositivi mobili. Una buona user Experience tiene conto dei fattori ambientali come il sole o stanze buie, lunghi viaggi in treno o brevi spostamenti con i mezzi pubblici. Per esempio: il Chunked Learning è perfetto per gli smartphone. Creare contenuti più brevi aiuterà i vostri utenti ad apprendere anche durante il loro spostamento mattutino verso l’ufficio.

Alla fine dovete sempre pensare ai problemi e alle sfide che i vostri studenti dovranno affrontare durante la navigazione della piattaforma o corso e spero che ora sia un po’ più chiaro perché i contenuti sviluppati per pc falliranno quasi sicuramente sui dispositivi mobili.

Uno dei punti di forza principali di Docebo è il suo ottimo design grazie alla grande quantità di tempo spesa per anticipare i vari problemi che gli utenti finali potevano incontrare, anche su dispositivi mobili. Se volete dare un’occhiata al nostro approccio all’esperienza mobile, perché non date un’occhiata alla prova gratuita di Docebo?

 

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