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Formazione a cascata vs Formazione Agile

• 3 min read

L’avvento del software ha causato una forte domanda di nuove strategie e strumenti di project management. Inizialmente l’approccio principale al Project Management (o PM) era il cosìddetto modello a cascata, che era perfetto per progetti industriali di grandi dimensioni, ma che mal si adattava alla rapida crescita economica dell’era di Internet.

La scorsa settimana ho consigliato 4 strategie startup applicabili ai progetti elearning, e una di queste strategie si chiama “Misura, analizza, cambia, itera”. Questi 4 verbi sono alla base dell’Agile Development, una strategia di gestione dei progetti inventata per dare ai programmatori un approccio più flessibile per creare software.

Con l’aumentare della popolarità di questa strategia sempre più persone hanno iniziato ad utilizzarla in contesti differenti, tra cui l’elearning. Infatti gli instructional designers hanno iniziato ad utilizzarla per creare quella che viene oggi chiamata Agile Learning o Formazione Agile.Per spiegare meglio il potenziale dell’Agile Learning, vi descriverò sia il modello a cascata che il modello agile, vi darò qualche pro e contro e le possibili applicazioni al mondo dell’elearning.

Sviluppo a cascata

Negli ultimi 40 anni i progetti sono stati gestiti utilizzando il metodo a cascata. In sostanza questo significa usare un approccio step by step, nel quale ogni step successivo dovrebbe essere più semplice dello step precedente. Come risultato di questo concetto molta attenzione viene solitamente posta nella fase di analisi e progettazione della soluzione, al fine di rendere le fasi di esecuzione e valutazione più semplici.

Una volta che tutte le persone coinvolte concordano sulla soluzione, il team si concentra sullo sviluppo effettivo. Alla fine della fase di esecuzione, il progetto viene valutato e se tutto funziona correttamente l’unica fase rimanente è la fase di mantenimento, che consiste nel risolvere gli eventuali problemi che potrebbero affliggere il software durante il suo ciclo operativo.

Questo approccio funziona benissimo per le grandi aziende e per i “prodotti stabili”, dove stabile significa che è semplice individuare quali problemi potrebbero essere riscontrati durante lo sviluppo. Il concetto chiave è che il tempo e impegno spesi durante la fase iniziale del progetto dovrebbero aiutare a risparmiare tempo e denaro, poiché è più facile risolvere un problema durante la fase di design che durante la fase di valutazione.

Dall’altro lato però, il modello a cascata non è flessibile. Se non siete competenti o concentrati a sufficienza per trovare possibili falle all’inizio di questo processo, è estremamente costoso correggere questi problemi in corsa o alla fine dello sviluppo.

Fortunatamente negli ultimi anni un nuovo approccio è diventato sempre più popolare tra i project manager. Questo nuovo approccio si chiama Agile Project Management.

L’Agile ti mette le ali

Utilizzare un approccio Agile significa (tra le altre cose) sviluppare un progetto, un software, un corso elearning attraverso dei cicli iterativi. Ogni ciclo consiste nelle seguenti fasi: analisi del problema, sviluppo di una singola funzione del prodotto finale, analisi dei risultati ed ottimizzazione. Se i risultati dell’analisi sono soddisfacenti, è possibile iniziare un nuovo ciclo fino al completamento del prodotto finito o del corso, altrimenti il designer deve fare un passo indietro e capire cosa non ha funzionato e correggere.

Questo è un metodo estremamente efficiente per la gestione delle attività. Infatti questo approcciopermette di capire molto rapidamente se ci sono problemi con il tuo corso elearning, e allo stesso tempo fornisce la possibilità di misurare cosa funziona meglio, permettendo di ottimizzare il corso.

Una delle tecniche principali utilizzate nel contesto dell’Agile Learning consiste nella creazione di Pillole Formative, le quali sono sostanzialmente dei micro corsi elearning. Quindi se volete usare l’Agile Learning è sufficente progettare e creare una pillola formativa, testarla su un piccolo gruppo di utenti e valutare i risultati. Una volta completati questi passi, potete scegliere se modificare la pillola formativa o procedere con la successiva. Iterando questo processo otterrete un corso completo, complesso e ottimizzato.

Se volete testare queste strategie potete attivare una prova gratuita di 14 giorni della piattaforma elearning Docebo.