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L’E-Learning nel mondo: una vertiginosa varietà di utilizzi

• 3 min read

Abbiamo avuto l’opportunità di partecipare ad un evento ad Atene, dedicato all’ E-Learning e dal titolo molto profetico: The Global Economic Crisis and its consequences on the national educational systems. Can online education contribute to overcome the crisis? Ecco il nostro resoconto.

Abbiamo incontrato rappresentanti di istituzioni scolastiche provenienti da tutto il mondo, ma in particolare dall’Est Europa, dall’Africa, dal Medio Oriente e dall’Asia. I dati diffusi in rete sulla crescita dell’E-Learning sono stati confermati e rafforzati da quelli presentati dagli speaker nelle varie sessioni.

Come cresce l’E-Learning nel mondo

Come cresce l'elearning nel mondo

Mentre il dato aggregato di crescita è del 7.6%, alcune regioni hanno trend decisamente più elevati. Il più alto tasso di crescita si registra in Asia (17.3%), segue l’Est Europa con il 16.9%, l’Africa con una crescita del 15.2% e l’America Latina con il 14-6% di crescita.

Governi, Università e Imprese

Ogni area si distingue per precisi assi di sviluppo ed il panorama è assolutamente variegato: mentre in Asia, ad esempio, i progetti governativi legati all’alfabetizzazione delle aree rurali sono un grosso volano per l’introduzione dell’E-Learning, in alcuni paesi dell’Africa è forte l’impatto delle Università private, che vogliono offrire ai loro iscritti prospettive professionali serie e costantemente aggiornate, collegandosi virtualmente a rinomati campus statunitensi.

Anche in Medio Oriente l’intervento del Governo è importante nella diffusione dell’E-Learning, e non è rivolto solo agli studenti (di ogni ordine e grado) ma anche, e questo è molto interessante, agli impiegati dell’amministrazione pubblica. L’ottimo posizionamento dell’Oman nella classifica che riguarda il medio oriente (Oman has the highest growth rate in the region at 19.6%, followed by Lebanon 16.0%, Turkey 12.9%, Kuwait 12.6%, and Qatar 11.3%) è dovuto anche all’interesse di questo governo per le tematiche dell’alfabetizzazione (e non solo) informatica.

For example, Sultan Qaboos University (SQU) has regularly provided professional development workshops for its staff. This acquaints them with e-Learning technology from an educator’s perspective. To date, over 200 staff have attended such workshops and almost as many regular courses have some e-Learning content included.

Quali sono i Top Change Agent

Nei paesi africani i maggiori driver che guidano il cambiamento sono in generale l’introduzione della tecnologia mobile e l’utilizzo dei social network, mentre il Top Change Agent resta il Governo con i suoi interventi diretti. Facebook e Twitter sono utilizzati in maniera preponderante per supportare l’apprendimento a distanza, mentre il secondo social media utilizzato è il VOIP (skype e google talk).

La Russia è l’area a più alto tasso di crescita nel settore dell’E-Learning e può considerarsi un mercato maturo. La spinta all’innovazione è sostenuta da due diversi change agent: gli investimenti governativi, e la presenza di numerose start up che si occupano di tecnologie per la didattica. L’interesse dei giovani russi per iniziative “occidentali” di E-Learning è molto forte (sia Coursera che Khan Academy sono molto utilizzate), ma è molto forte anche la volontà degli investitori pubblici e privati di spostare l’interesse verso iniziative domestiche (come ad esempio LinguaLeo, piattaforma per l’apprendimento della lingua Inglese, oppure Rosalind, per l’apprendimento della bio-informatica).

I prodotti E-Learning più venduti

Un altro dato interessante riguarda i prodotti maggiormente venduti in questi mercati, sia consolidati che emergenti, dell’E-Learning.

I prodotti E-Learning più venduti

Le piattaforme di E-Learning trainano sicuramente il mercato, in particolare nella formula “hosted“. Al secondo posto troviamo contenuti già realizzati per essere erogati in E-Learning. Questi dati riguardano il mercato dell’E-Learning nel suo complesso, tuttavia le differenze all’interno delle differenti aree sono rilevanti, ed è anche importante distinguere la natura del buyer: azienda privata o istituzione scolastica/formativa? Nei mercati più maturi sono le grandi aziende che trainano il mercato dell’E-Learning ed i contenuti più acquistati riguardano aree quali il Management, la Compliance e l’IT, oltre che i temi specifici del comparto industriale.

Negli altri mercati, soprattutto laddove la componente educativa è dominante (includendo anche la formazione della forza lavoro portata avanti con progetti a carattere nazionale), l’area di contenuto privilegiata sono le lingue. In questi mercati il trend più interessante osservato è il passaggio qualitativo da un mercato meramente consuming, nel quale la maggior parte dei contenuti vengono importati dall’estero (dai mercati più maturi), ad un mercato nel quale i fornitori interni iniziano a conquistare quote di mercato.


Le fonti utilizzate per la costruzione di dati quantitativi di mercato sono: Ambient Inisght 2012, ASTD.org


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