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SCORM, xAPI e CMI-5: cosa sono e perché sono cruciali gli standard e-learning

• 3 min read

Scopri quali sono gli standard e-learning più utilizzati e la loro evoluzione nel corso degli anni

Gli standard definiscono le caratteristiche tecniche che sistemi, prodotti, processi o servizi devono soddisfare a livello logico-funzionale per garantire l’interoperabilità. Esempi di standard possono essere i “vecchi” CD o DVD (oggi rimpiazzati in larga parte da file digitali e servizi di streaming), così come la dimensione di container, vagoni di treni o prese di corrente, che in ogni paese rispecchiano precisi standard di dimensioni, voltaggio e tensione. Naturalmente, anche linguaggio e comunicazione rappresentano degli standard essenziali.

Gli standard sono fondamentali anche nel settore e-learning: è grazie ad essi che possiamo per utilizzare in maniera ottimale authoring tool e learning management system. Gli standard ci consentono di lavorare e collaborare in modo efficace. In questo articolo illustriamo i più diffusi standard e-learning, le loro caratteristiche principali e la loro evoluzione nel corso degli anni.

AICC

Originariamente, lo standard AICC fu sviluppato per il settore aeronautico. L’Aviation Industry Computer-based Training Committee (AICC) fu istituita nel 1988 per garantire che i materiali formativi fossero sviluppati, erogati e valutati su molteplici piattaforme di formazione “computer based”, allora in forte espansione. Nel tempo, le specifiche universali previste dagli standard AICC sono state utilizzate anche al di fuori del settore aeronautico, fornendo al mondo della formazione aziendale uno dei primi standard e-learning. AICC ha aperto dunque la strada per standardizzare l’interoperabilità dei contenuti e-learning.

Nel 2014, l’organizzazione AICC si è sciolta a causa di una drastica diminuzione di iscrizioni. Dopo l’AICC, l’incarico di sviluppare lo standard CMI-5 è passato ad Advanced Distributed Learning (ADL), che ancora oggi porta avanti il progetto per garantire l’accesso a qualsiasi tipologia di contenuto formativo. Lo standard AICC ha aperto dunque la strada per standardizzare l’interoperabilità dei contenuti e-learning.

SCORM

SCORM è l’acronimo di “Shareable Content Object Reference Model” (Modello di Riferimento per gli Oggetti di Contenuto Condivisibile), ovvero lo standard per creare contenuti formativi compatibili con un LMS. La prima iterazione di SCORM (in versione 1.1) fu sviluppata nel 2001 da ADL (Advanced Distributed Learning), un dipartimento del Ministero per la Difesa degli Stati Uniti. La versione 1.2 di SCORM divenne rapidamente lo standard per rendere i contenuti formativi catalogabili, tracciabili e riutilizzabili all’interno di un learning management system.

Tale standard prende in prestito molte caratteristiche da AICC, ma è più adatto a un ambiente online. Sebbene SCORM rappresenti un considerevole miglioramento rispetto agli standard del passato, sta cominciando a mostrare la sua età (dopo quasi due decenni), e non è stato aggiornato per soddisfare le molteplici esigenze della formazione moderne. Ad esempio, SCORM si limita a registrare azioni all’interno dell’LMS, come ad esempio record di frequenza del corso e dati dei test (completato/superato/non superato). Con l’evoluzione delle modalità e delle tecnologie formative, in futuro SCORM sarà probabilmente sostituito da nuovi standard.

xAPI

A differenza di SCORM, lo standard Tin Can API / xAPI consente la possibilità di registrare le attività formative al di fuori dell’LMS, dunque è ideale per le aziende che adottano una strategia di formazione blended. Considerato il successore di SCORM, xAPI consente di espandere le potenzialità formative al di fuori del proprio LMS, a dispositivi mobile, gadget indossabili e simulatori, rappresentando di fatto lo standard del futuro delle tecnologie formative.

Lo standard xAPI è infatti in grado di tracciare i progressi della formazione in modalità offline e dispone di funzionalità di tracking dei micro-comportamenti, collegandoli a performance reali, formazione team-based e piani/obiettivi formativi.

CMI-5

Disponibile dal giugno 2016, CMI-5 è lo standard più recente e probabilmente l’unico ancora in fase di sviluppo. CMI-5 è il successore dello standard AICC, conforme al più recente standard Experience API (xAPI). Dopo l’AICC, l’incarico di sviluppare lo standard CMI-5 è passato ad Advanced Distributed Learning (ADL), che ancora oggi porta avanti il progetto per garantire l’accesso a qualsiasi tipologia di contenuto formativo.

CMI-5 è stato progettato per sostituire completamente SCORM, ma allo stato attuale funge da ponte tra SCORM e xAPI, consentendo agli utenti di utilizzare al meglio entrambi gli standard, contemporaneamente. Lo standard CMI-5 permette di registrare qualsiasi tipologia di attività formativa, inclusi audio, video, immagini e simulazioni.

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