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Modello 70:20:10 : Come strutturare il 70%

• 3 min read

Cos’è il modello 70:20:10? La maggior parte dei professionisti della formazione descrive questo modello come:

  • 70% della formazione è Formazione Esperienziale: le persone imparano sul posto di lavoro attraverso la pratica, compiti giornalieri e sfide.
  • 20% della formazione è Formazione Sociale: le persone imparano attraverso sessioni di training, mentoring e interazione con i propri pari.
  • 10% della formazione è Formazione Formale: le persone imparano attraverso eventi strutturati, tra cui corsi e programmi online.
Questo è un mix formativo. In una recente sessione di social networking riguardo il Performance Support, Charles Jennings, uno dei principali esperti del modello 70:20:10, ha spiegato la natura di questo approccio. Questo “ci obbliga ad estendere i programmi formativi al di fuori dell’aula. Crea grandi opportunità di sfruttare il lavoro per la formazione e portare la formazione più vicina alle reali situazioni lavorative. Poichè i processi sono strettamente collegati alla formazione, concentrarsi sui processi non è solo un approccio saggio, ma anche efficace.” Prosegue poi spiegando:

“Gli adulti sul posto di lavoro imparano…”

  • Attraverso l’opportunità di fare pratica (e poi praticare ancora…)
  • Attraverso conversazioni e opportunità di scambio di informazioni
  • Attraverso uno studio regolare, da solo o con altri

Il “70” è collegato all’esperienza e alla pratica. Il “20” si riferisce alle conversazioni e al network. Lo studio è collegato in modo trasversale a tutte le attività, sia che si tratti di studiare il successo o fallimento in una nuova sfida, studiare le possibilità di miglioramento su determinati argomenti, riflessioni con gli altri, con i propri superiori, colleghi o partner.”

Questo è intuitivo. Siamo cresciuti con genitori, insegnanti e trainer che ci dicevano “fai i compiti, esercitati con il pallone, fai esercizi di pianoforte” e così via. Lo stesso succede a lavoro. Pensando alle tue competenze, quante delle cose che conosci o sai fare e che ti permettono di svolgere il tuo lavoro sono state apprese grazie a un trainer? La maggior parte dei dipendenti risponderà “pochissime” o “Non ho ricevuto alcun tipo di training. Ho dovuto imparare tutto da solo”.

Conclusione: la formazione formale gioca un ruolo marginale nello sviluppo generale dei dipendenti, mentre l’esperienza e la pratica forniscono la maggior parte dello sviluppo.

La ricerca dimostra che aiutare i dipendenti e i manager ad imparare sul posto di lavoro sfrutta il modo naturale di apprendere delle persone. Quali sono i benefici di questo approccio? Secondo il Forum 70:20:10, “Le aziende hanno ottenuto una riduzione del 75% delle spese legate alla formazione utilizzando il modello 70:20:10.” Le persone vengono formate sul posto di lavoro e le aziende vedono risultati significativi quando aiutano i propri dipendenti a crescere in questo modo.

La domanda è: “Come possiamo influenzare la formazione informale che è già in atto?” Come possiamo sfruttare il potenziale della formazione informale?” Paul Mathews, in un articolo dal titolo “So you think you know 70:20:10?”, offre la seguente provocazione “Come è possibile generare esperienze per i dipendenti il modo più rapido rispetto al processo formativo naturale? Iniziate a pensare a come fornire esperienze e stimolare le interazioni sociali invece di concentrarvi unicamente sui corsi.” David V. Day ha aggiunto nel suo articolo “The Difficulties of Learning From Experience and the Need for Deliberate Practice” che “il potenziale rischio derivante dall’utilizzo dell’esperienza come mezzo di formazione primario…è di formare i dipendenti sul posto di lavoro nel momento migliore.”

Una delle sfide principali del modello 70:20:10 è l’esecuzione. Per saperne di più potete leggere questo articolo.