La formazione mobile è stata al centro di molte discussioni durante gli eventi e i seminari del settore negli ultimi anni. Nonostante tutta questa attenzione sull’argomento, sembra esserci confusione sul come attuare la formazione su dispositivi mobili con successo (in questo articolo ci concentreremo su smartphone e phablets). Grazie alle applicazioni come Twitter, WhatsApp, Facebook e altre piattaforme di comunicazione, il nostro modo di interagire con i dispositivi mobili è in qualche modo diverso dall’interazione con i computer. La nostra strategia formativa dovrebbe tenere conto di questo aspetto. La strategia BYOD (Bring Your Own Device) è abbastanza comune, discussa durante diverse conferenze da team di esperti del settore formazione e sviluppo, ma comunque io credo che non sia il modo corretto di effettuare la formazione. Un unico modello non va bene per tutto. E’ necessario creare strategie specifiche in base al mezzo, e i dispositivi mobili sono utilizzati differentemente dai PC.
Creare strategie in grado di coinvolgere il vostro pubblico e rispettare i vostri obiettivi formativi tipicamente significa che dovrete usare diversi elementi formativi in base al supporto che deciderete di utilizzare. Molti sviluppatore elearning, quando progettano la strategia mobile, si concentrano troppo sul far funzionare il loro prodotto su tutte le piattaforme, invece di pensare alla psicologia dello studente o ad un vero approccio pedagogico al corso. La maggior parte degli studenti non ha problemi a seguire un corso di 20-30 minuti stando al PC (anche se onestamente penso che un corso dovrebbe durare al massimo 15 minuti). Il punto è che pochissimi studenti riuscirebbero a fare lo stesso su un dispositivo mobile. Controllare e rispondere alle mail, inviare un sms, scrivere un post su Facebook: tutti questi task sono completati molto rapidamente su un dispositivo mobile.
Nella mia esperienza il miglior utilizzo della formazione mobile consiste nel mantenere i moduli formativo (o pillole formative) brevi e concisi. Creare queste pillole esclusivamente per i dispositivi mobili permette anche di valutare alcune capacità specifiche dell’utente. Evitate argomenti tecnici o molto complessi, poichè molti utenti consultano questi corsi durante gli spostamenti o quando hanno 5 minuti liberi e potrebbero non essere nell’ambiente adatto per concentrarsi su argomenti difficili.
Le pillole formative sono ottime per aggiornare i vostri utenti sulle politiche aziendali, le normative o corsi brevi. Questo permette agli studenti di accedere alle informazioni di cui hanno bisogno senza dover seguire un intero corso, durante i loro spostamenti. Un altro dei vantaggi della creazione di questi moduli è che sono facilmente riutilizzabili e possono essere incorporati all’interno di un corso più ampio. Accoppiateli con un paio di test veloci e potrete vedere in modo facile e veloce le performance dei vostri studenti.
La sfida delle pillole formative è difficile condensare la formazione di qualità. Mark Twain ha detto, “Non avevo il tempo di scriverti una lettera breve, quindi ne ho scritta una lunga.”