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Cos’è il Mobile Learning? (M-Learning)

• 6 min read

Cos'è il Mobile Learning? (M-Learning)Con il passaggio dai vecchi telefoni cellulari ai moderni smartphone sempre connessi a internet, il consumo di contenuti è aumentato vertiginosamente.

Gli “influencer” hanno ormai sostituito i cartelloni pubblicitari e sempre più spesso leggiamo le notizie sui nostri smartphone durante gli spostamenti quotidiani, piuttosto che sfogliare un giornale cartaceo. Questo è il potere di internet mobile.

I Millennials, che oggi rappresentano la fetta più grande della forza lavoro in Nord America, non possono rinunciare ai loro smartphone. Praticamente vivono in simbiosi con questi device, come illustra il grafico qui sotto.

I professionisti della formazione hanno compreso sin da subito l’importanza di offrire un ambiente didattico sui dispositivi mobile, per replicare il modo in cui i loro utenti consumano i contenuti al di fuori del lavoro e aumentare così il loro coinvolgimento. Come risultato, il mobile learning, o m-learning, è diventato una componente sempre più rilevante di ogni programma di eLearning, e in generale dei Learning Management System.


Definizione di M-Learning

Il mobile learning (o m-learning) è definito come una modalità di accesso ai contenuti formativi da qualsiasi dispositivo mobile. Gli utenti hanno accesso ai materiali didattici ovunque e in qualsiasi momento, a differenza di quanto avviene per la formazione aziendale che si svolge in ufficio.

Una formazione mobile facilita la formazione dei dipendenti, permettendo loro di accedere ai contenuti didattici nel flusso di lavoro. Gli utenti possono infatti utilizzare lo smartphone direttamente “sul campo” per rispondere a una domanda o per ottenere maggiori informazioni su un determinato compito.

Le piattaforme di social learning possono anche essere mobile-ready: gli utenti possono rivolgersi agli esperti in materia o connettersi con i propri colleghi nel momento del bisogno.

Il 64% degli utenti ritiene essenziale l’accesso ai contenuti formativi tramite dispositivi mobile: ecco perché in futuro il mobile learning continuerà ad essere sempre più diffuso.

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I vantaggi del Mobile Learning sul posto di lavoro

Ecco i 3 motivi principali per cui la mobilità è la nuova realtà nel settore eLearning.

1. Gli utenti vivono in simbiosi con il proprio smartphone
Il mobile learning consente ai dipendenti di acquisire rapidamente nuove informazioni, nel flusso di lavoro. Perché allora non sfruttare i loro dispositivi mobile – che hanno sempre a portata di mano – per facilitare questo tipo di trasferimento di conoscenze?

In passato si riteneva che le diverse modalità formative fossero esperienze completamente indipendenti tra loro. Oggi, la formazione eLearning e i dispositivi mobile hanno rivoluzionato questo concetto. Ad esempio, attraverso la giusta piattaforma eLearning e il giusto programma di mobile learning, è possibile offrire ai dipendenti una formazione rapida ed efficace durante il flusso di lavoro. Infatti, il 71% dei Millennials sostiene di essere più coinvolto nel mobile learning che nelle attività formative erogate in modalità desktop o formale.

2. La conoscenza è basata sulla community
La giusta piattaforma eLearning, supportata da un programma di m-learning, è in grado di estendere le conoscenze degli utenti al di là della formazione obbligatoria o dei programmi stabiliti dagli amministratori. Gli utenti hanno accesso a esperienze, conoscenze e insight dei propri colleghi, e possono accedere a questo sapere (guidato dalla community) esattamente nel momento in cui lo desiderano o ne hanno più bisogno.

3. Offline è il nuovo online
In passato era piuttosto difficile armonizzare i dati offline con quelli online. Oggi, invece, i provider delle migliori piattaforme eLearning offrono la possibilità di sincronizzare i dati offline con quelli online senza alcuna difficoltà.

Si tratta di una funzionalità sempre più diffusa tra i provider di LMS, ovvero una caratteristica fondamentale nella scelta di una nuova piattaforma eLearning.

Ad esempio, le funzionalità offline sono essenziali in molti settori. Un impianto di perforazione in mare aperto o una flotta mercantile, per ovvi motivi, non possono avere sempre accesso a internet durante le operazioni di routine. Di conseguenza, per garantire risultati ottimali è essenziale che i lavoratori siano in grado di accedere ai corsi di formazione anche in modalità offline, con la possibilità di tracciare e sincronizzare i progressi nell’LMS non appena ristabilita la connessione online.

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Ottimizzare i contenuti di eLearning per le piattaforme mobile

Il rapporto che abbiamo con il nostro smartphone è profondamente radicato nelle innumerevoli interazioni quotidiane con questo dispositivo. Si tratta di interazioni rapide, di breve durata. Secondo un report di Asurion, infatti, una persona guarda in media il proprio smartphone più di 80 volte al giorno, ovvero 5 volte all’ora (o ogni 12 minuti).

Affinché un prodotto sia mobile-ready, è necessario considerare le applicazioni di micro-utilizzo che possono essere completate con pochi “tap”, per riprodurre i comportamenti ai quali siamo abituati con i nostri smartphone.

Quasi tutte le tipologie di contenuti eLearning possono essere visualizzate su dispositivi mobile. Per creare una solida esperienza utente bisogna quindi assicurarsi che tali contenuti siano ottimizzati per questa modalità.

Ecco alcuni aspetti da considerare:

1. Compatibilità: Tutti i video sulle tue pagine web, SCORM e TinCan dovrebbero essere ottimizzati per i dispositivi mobile. Il fatto che siano riprodotti correttamente con il browser del tuo computer non garantisce che funzionino correttamente sui dispositivi mobile.

2. Facilità d’uso: Anziché costringere le persone a cliccare su più pagine – cosa che può essere alquanto difficile sui dispositivi mobile – bisogna far sì che i contenuti mobile siano scrollabili, in modo da non dover abbandonare una pagina per interagire con quanti più contenuti e quante più opzioni possibili.

3. Impatto: Usa immagini ad alta qualità e modificale con attenzione per massimizzare i dettagli, con particolare attenzione alle specifiche di dimensione (anche quando si riducono per adattarsi a schermi più piccoli).

4. User Experience: Tutti i pulsanti presenti sullo schermo dovrebbero essere facili da usare per gli utenti mobile. Spesso, gli utenti con le dita più grandi possono avere difficoltà nel maneggiare i device più piccoli. Per questo motivo, è importante cercare di ridurre il numero di clic necessari per completare un’azione. Concentrati su un’azione alla volta, rimuovendo le modifiche o i clic non necessari dello schermo. In altre parole, adotta un approccio di tipo “cost-per-click”.

5. Attenzione al dispositivo: Scegli con attenzione le interazioni: non tutte le azioni che si eseguono normalmente su un PC sono altrettanto semplici su uno smartphone. Ad esempio, i drag-and-drop possono diventare un vero e proprio incubo su uno schermo touch di dimensioni ridotte.

6. Responsabilità: Usa un template responsive per tutto, anche per le e-mail. Questo ti garantirà la migliore esperienza di visualizzazione possibile sia su dispositivi desktop che mobile.

7. Lunghezza dei contenuti: Non utilizzare paragrafi lunghi. Ricorda che le persone che usano i dispositivi mobile sono spesso in movimento, quindi potrebbero essere disorientate da lunghi paragrafi. Un’altra buona idea è quella di intervallare spesso testo e immagini.

8. Coinvolgimento: I contenuti “Bite-sized” sono la soluzione migliore: analizza per quanto tempo gli utenti utilizzeranno probabilmente il proprio smartphone. Secondo uno studio, la durata media di una sessione mobile è di 10 minuti. Paradossalmente, un utente è più incline a completare un corso diviso in 20 pillole da 2 minuti ciascuna piuttosto che una lezione unica da 30 minuti. Un ottimo approccio è quello di presentare un concetto in pillole personalizzate.

9. Indicizzazione dei contenuti: Semplifica la formattazione dei contenuti per semplificare la ricerca delle informazioni più utili. Cerca di usare titoli chiari, elenchi puntati, immagini e icone per attirare l’attenzione.

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Considerazioni finali

Con la rapida evoluzione della tecnologia, tutti gli aspetti della nostra vita si baseranno sempre più sul mobile, e la formazione non fa di certo eccezione. In altre parole, il mobile learning è destinato a durare nel tempo.

Google ha ormai dato priorità alle pagine del sito web mobile rispetto a quelle desktop, e classificherà il tuo sito web in base al fatto che sia o meno ottimizzato per il mobile. Allo stesso modo, i contenuti di mobile learning saranno valutati dai tuoi studenti con altrettanta attenzione.

Assicurati quindi di adattare la tua strategia di formazione, includendo contenuti di m-learning e creando corsi specifici che si integrino perfettamente con i dispositivi mobile.

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